Comunismo - Scintilla Rossa

Carri Pesanti Sovietici

« Older   Newer »
  Share  
Yuri Gagarin
view post Posted on 31/7/2012, 11:02




Oltre a queste , avete altre informazioni sui corazzati pesanti prodotti nell'URSS e nella Cina Rossa ?

Cenni Storici
Entro la fine del 1943 l'Armata Rossa aveva strappato ai tedeschi l'iniziativa strategica e stava per dare inizio alla successione di avanzate che l'avrebbero portata a Berlino nel 1945.
In tutto il periodo i sovietici tentarono di mantenere una superiorità complessiva nella progettazione di carri e nell'insieme vi riuscirono. Ciò fu vero anche per i carri pesanti quali il T-34 ed il KV-1 il quale ultimo venne gradatamente sviluppato finché nel 1943 entrò in servizio il KV-85 con il cannone da 85 mm e la torretta revisionata nella forma. In seguito al graduale rifacimento della trasmissione ed alla revisione della progettazione e della forma dello scafo e delle sospensioni, venne in pratica sviluppato un nuovo modello di carro, più basso e leggero, che venne denominato JS-1 (dove JS sta per Josif Stalin).
L'JS-1 mantenne il cannone da 85 mm del KV-85 e nelle sue forme iniziali venne chiamato JS-85, ma si pensò che il nuovo modello avrebbe potuto meritare un'arma più potente. Vennero fatte prove con il nuovo cannone da 100 mm (variante JS-100) e con un cannone da 122 mm lungo, dalle quali risultò che il cannone da 100 mm era il migliore dei due dal punto di vista della capacità di perforazione delle corazze. Il pezzo da 122 mm era tuttavia quasi altrettanto efficace ed aveva anche la potenza esplosiva per far saltare la torretta di un carro nemico anche se non poteva perforarne la corazza. A completare i numeri di vantaggio del pazzo da 122 mm, vi era anche la buona disponibilità degli esemplari esistenti, mentre il cannone da 100 mm non era ancora in piena produzione.
Così sul carro JS venne montato il 122 mm lungo ed il mezzo assunse il nome di JS-2. Esso presentò anche diversi miglioramenti. I primi esemplari apparvero nel 1944 e rimasero in produzione e in servizio fino al termine della guerra.

Fu un veicolo massiccio, le cui dimensioni erano esaltate dalla lunga bocca da fuoco. Torretta e scafo erano forniti senza risparmio di corazza (spessore minimo 132 mm), ma gli equipaggi sovietici diedero maggiore importanza alla capacità perforante del cannone da 122 mm. L'armamento secondario comprendeva una mitragliatrice da 12,7 mm ed una da 7,62 mm.
Nelle versioni successive vennero introdotti un sistema modificato di controllo del tiro ed una culatta revisionata per aumentare la velocità di caricamento. Altri cambiamenti vennero adottati nello stesso periodo, ma molti altri dovevano ancora venire.
Per quanto buono fosse l'JS-2, si pensò che poteva essere ancora migliorato. Il risultato fu l'JS-3 che mantenne il pezzo da 122 mm, ma in una torretta ben arrotondata e completamente revisionata, installata dietro una nuova forma di prua molto inclinata combinata con la solita corazza.
Solo pochi JS-3 vennero completati prima della fine della guerra, ma il tipo di mezzo da esso rappresentato continuò a preoccupare i pianificatori militari occidentali per molti anni dopo in quanto restò il carro più potente del mondo per oltre un decennio. Esso è ancora impiegato da qualche nazione sotto influenza sovietica.

is1_fotobn

FONTE
www.corazzati.it/scheda_js1.htm

Edited by Skatered - 15/4/2017, 15:49
 
Top
rossonelcuore
view post Posted on 1/8/2012, 13:14




Bello, era sicuramente un bel carro, ma come il suo omologo Tigre tedesco aveva un difetto, che era il peso. La tecnologia motoristica dell'epoca non riusciva a produrre motori sufficientemente potenti. E quando sei poco mobile a poco vale la spessa corazzatura... E infatti, con la preziosa esperienza del T34, i sovietici cambiarono dottrina e basarono la loro forza soprattutto su eccellenti carri medi in una successione di generazioni che va dal T54/55 all'ultimo T90 (questo un pò più grosso)

Stessa cosa del resto accadde anche da parte americana/inglese, dove la spina dorsale delle truppe corazzate era rappresentata dall'M4 sherman, almeno e poi dagli M47 ed M60 (non scordiamo il tedesco leopard).

Solo dagli anni 70-80 in poi, con i progressi nella motoristica, si è tornati a produrre mostri di quasi 60 tonnellate di peso...
 
Top
view post Posted on 13/8/2012, 09:59

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


il mio sogno è stato sempre possedere un carro armato e non è una battuta
 
Web  Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 16/8/2012, 12:52




CITAZIONE (§kãtê®RëЙ @ 13/8/2012, 10:59) 
il mio sogno è stato sempre possedere un carro armato e non è una battuta

Anche il mio , un bel t 34 o t 72 di fabbricazione sovietica
 
Top
view post Posted on 20/11/2013, 16:20

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


T-72, il miglior carro armato della storia compie 40 anni


Sono passati quarant’anni dalla data di adozione del carro armato T-72. Questo è stato inserito nel Guinness dei primati come il carro armato più popolare fino ad oggi. Il T-72 è stato anche riconosciuto come il miglior carro armato dell'ultimo quarto del XX secolo, e le sue diverse versioni sono parte degli armamenti degli eserciti di oltre quaranta paesi del mondo.
"Lo stesso, ma più semplice"

Nella seconda metà degli anni '60 nelle forze corazzate sovietiche cominciò a emergere il carro armatoT-64: questa macchina con la sua corazzatura multistrato combinata, un cannone ad anima liscia di alto livello balistico con ricarica automatica e le eccellenti prestazioni dinamiche diventò uno dei carri armati del mondo che combinano la protezione e la potenza di fuoco di un carro pesante con la mobilità di uno di dimensioni medie.

L’aspetto di questa macchina, progettata a Kharkiv, è stata il modello per tutti i carri armati sovietici (russi), fino al T-90, compreso. Le caratteristiche che mostravano le nuove macchine erano relativamente inferiori, rispetto alla dimensione e la massa di quelle dei rivali occidentali, che potevano contenere un equipaggio di tre uomini e un pesante carico. Il T-64 è stato per molti versi un carro armato rivoluzionario, ma la sua applicazione nella produzione fu consolidata con grandi difficoltà: il motore, il telaio e altri componenti e aggregati di nuova generazione costrinsero a organizzare e attrezzare nuovamente i sistemi di produzione in molte fabbriche. In questo caso, la capacità di produzione del complesso di Kharkov erano insufficienti per garantire le esigenze delle forze armate, e tanto meno per creare una riserva di mobilitazione.

Dice il redattore capo de L’Arsenale della Patria, esperto di carro armati e colonnello in pensione, Victor Murakovskij:

"Nelle strutture di Kharkov per il riarmamento delle truppe di carri armati con le vetture di nuova generazione ci sarebbero voluti vent’anni. Nel frattempo, ci si sarebbe dovuti servire della precedente generazione di macchine, cioè del T-55 e del T-62 ".

In questo caso, aumentare la produzione di T-64 e simultaneamente approntarlo in altre fabbriche, sarebbe stato difficile per motivi economici. Quindi, la leadership del paese ha riconosciuto la necessità di creare una nuova generazione di macchine a basso costo.
Il prototipo di questa macchina divenne l’"oggetto 172M", creato dagli specialisti dell’ufficio degli urali per la costruzione di carri armati, che ancora oggi rappresenta la “mente” della “cooperazione per i carri armati" degli Urali. Con la semplificazione di alcuni elementi, con un motore della famiglia dei B-2, questo carro armato non presenta capacità di combattimento inferiori rispetto al T-64, e si potrebbe quindi riequipaggiare rapidamente l'esercito con questi carri armati di nuova generazione. La macchina ha cominciato a perfezionarsi quasi immediatamente, aumentando le proprie possibilità.

Verso la fine degli anni '70 il T-72 divenne l’armamento di base delle forze corazzate sovietiche in Occidente, e fu attivamente esportato verso i paesi del Patto di Varsavia, ma anche verso gli alleati dell'Unione Sovietica al di fuori del Patto, in alcuni casi proprio con il trasferimento di licenze per la produzione (in Polonia, Jugoslavia, Romania, India e altri paesi).

Secondo molti carristi, questa è diventata la macchina ideale che unisce semplicità e l'affidabilità, alte prestazioni e potenziale di modernizzazione: l'ultima versione del T-72 con i sistemi di controllo di tiro migliorati e la protezione dinamica, non è in alcun modo inferiore al T-64, né al suo successore T-80. Tuttavia, le caratteristiche della pianificazione economica sovietica non permisero di rendere il T-72 l’unico carro armato per l'industria e le truppe. In parallelo, la produzione del T- 64 continuò (e si concluse solo nel 1987 con il passaggio di Kharkov al T-80UD) e del T-80, iniziata nel 1976 a Leningrado e completata già con il primo modello del T-80U a Omsk a metà degli anni '90.

Dal T-72 al T-90 con la speranza di“Armata”

Dopo il crollo dell'URSS, la Russia si trovò a dover fare una scelta, poiché il paese indebolito economicamente non poteva sostenere sia la produzione di T-72 che quella di T-80. Il ruolo di carro armato principale dell'esercito russo è stato rivendicato dal T-90 Ural, che presenta un miglioramento della strumentazione e la localizzazione della produzione nella Federazione Russa nella Omsk del T80U.
A favore del T-90 si è ottenuto, com’era stato fatto vent’anni prima per il T-72, un design più semplice per macchine meno costose. Questo carro armato è stato finalmente lanciato nella serie ed è stato spedito per l’uso alle forze armate, e per l'esportazione: l’ordine proveniente dall’India negli anni '90 e 2000 è stato l'unico mezzo per sostenere la produzione di questa macchina.

Nel tempo, il T-90, è stato migliorato, allontanandosi gradualmente dalla base "Ural". In questo caso, le opportunità economiche non hanno permesso di rilasciarlo nella giusta quantità. Pertanto, il T-72 rimane ancora il mezzo principale dell'esercito russo. Tuttavia, lo sviluppo della tecnologia e l'aumento delle spese militari hanno permesso di avviare l'ammodernamento della flotta di T-72, aumentando le loro prestazioni quasi al livello di un successore. Particolari speranze a riguardo sono riposte in un nuovo ramo militare con una nuova torretta progettata per il carro armato T-90AM (versione per l’esportazione: T-90SM). Questa può essere installata sia sui T- 90 di prima produzione, sia sui T-72, conferendogli la qualità della prossima generazione del serbatoio con un forte aumento delle capacità di rilevazione, di comunicazione, e di controllo del tiro. La crescita e la protezione del carro armato sono dovute sia alla nuova torre, sia ad alcune blindature reattive di nuova generazione montate sulla struttura. Questo tipo di T-72 modernizzato resterà in servizio fino a quando non verrà sostituito da un carro armato di nuova generazione creato dagli esperti degli Urali presso la piattaforma militare "Armata".

ly7q



ma ecco quanto accaduto
Addio carri armati russi. Mosca ne eliminerà 9 su 10
 
Web  Top
Giulianov89
view post Posted on 21/11/2013, 22:27




più che una effettiva riduzione a lungo termine, mi pare un modo per avviare il ricambio generazionale delle forze corazzate, i modelli più vecchi sono solo dei ciuccia quattrini, prevedo che sul mercato globale si materializzeranno parecchi tank di produzione russa, destinati ai paesi più vecchi, mentre la Russia migrerà sulla nuova piattaforma ARMATA epian piano espanderà il numero delle unità..
 
Top
view post Posted on 22/11/2013, 14:13

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


ma in ogni caso non sono più i carri armati dell'Armata Rossa
 
Web  Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 22/11/2013, 14:24




Anche se revisionista li possiamo comprare dalla Cina XD sono pur sempre ddell‘ epl
 
Top
view post Posted on 22/11/2013, 15:16

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


CITAZIONE (Yuri Gagarin @ 22/11/2013, 14:24) 
Anche se revisionista li possiamo comprare dalla Cina XD sono pur sempre ddell‘ epl

li ritiriamo on-line :asd:
 
Web  Top
Giulianov89
view post Posted on 22/11/2013, 21:45




CITAZIONE (§kãtê®RëЙ @ 22/11/2013, 14:13) 
ma in ogni caso non sono più i carri armati dell'Armata Rossa

beh la guerra vera, mal si sposa con il feticismo da collezionista :D
 
Top
view post Posted on 24/11/2013, 16:11

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


CITAZIONE (Giulianov89 @ 22/11/2013, 21:45) 
beh la guerra vera, mal si sposa con il feticismo da collezionista :D

questo è vero ma c'è anche chi (come Obama) colleziona guerre... :asd:
 
Web  Top
10 replies since 31/7/2012, 11:02   471 views
  Share