Comunismo - Scintilla Rossa

La scabbia, V. Lenin - "Opere"

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view post Posted on 19/6/2012, 12:58

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LA SCABBIA


La scabbia è un male doloroso. Quando poi le persone vengono assalite dalla scabbia della vuota frase rivoluzionaria, la sola vista di questa malattia causa sofferenze Insopportabili.
Verità semplici, chiare, comprensibili, evidenti a qualunque rappresentante delle masse lavoratrici, verità che sembrano indiscutibili, vengono deformate da chi è affetto dalla suddetta specie di scabbia. Non di rado questa deformazione nasce dalle migliori, più nobili, più elevate intenzioni, «semplicemente» perché certe verità teoriche non sono state ben digerite o perché, con ingenuità infantile o con servilismo da scolaro, le si ripetono inopportunamente (questa gente non capisce, come si suol dire, «il come e il quando»), ma non per questo la scabbia cessa di essere una assai brutta scabbia.
Per esempio,che cosa può essere più indiscutibile e più evidente della seguente verità: il governo che ha dato a un popolo estenuato da tre anni di guerra rovinosa il potere sovietico, la terra, il controllo operaio e la pace, sarà invincibile? La pace è la cosa più importante. Se, dopo tanti sforzi compiuti con tutta la buona volontà, per ottenere una pace giusta in generale, è risultato, di fatto, che non si può ottenerla ora, ogni mugik capirà che bisogna scegliere non la pace generale, ma una pace separata .(singola) e ingiusta. Ogni mugik, anche il più arretrato e analfabeta, lo capirebbe e apprezzerebbe il governo che gli avesse dato pur una siffatta pace.
Alcuni bolscevichi dovevano ammalarsi di questa brutta scabbia della vuota frase per dimenticare tutto ciò è suscitare il più legittimo malcontento dei contadini, quando questa scabbia ha portato ad una nuova guerra della rapace Germania contro l'esausta Russia! Ho già mostrato nell'articolo Sulla frase rivoluzionaria (Pravda del 21 ( 8) febbraio) (14) la ridicola e meschina vacuità «teorica» e i sofismi di cui si è ammantata questa scabbia. Non sarei stato qui a ricordarlo se quella stessa scabbia non si fosse diffusa oggi (è una malattia cosi contagiosa! ) anche altrove; (15).
Per spiegare come tutto ciò sia successo, citerò dapprima un piccolo esempio, molto semplice, molto chiaro, senza «teoria», se si presenta la scabbia come una «teoria» la cosa diviene intollerabile — senza parole complicate o incomprensibili alle masse.
Ammettiamo che Kaliaev (16), per uccidere il mostruoso tiranno, si faccia dare una pistola dal peggiore delinquente, bandito, criminale, promettendogli in cambio di procurargli pane, denaro e vodka.
Si può rimproverare a Kaliaev di aver fatto «affari con un bandito» per acquistare uno strumento di morte? Ogni uomo di mente sana dirà di no. Se Kaliaev non aveva altro modo di procurarsi una pistola e se la causa per cui si batteva Kaliaev era realmente onesta (uccisione di un tiranno, e non omicidio per rapina), non si può rimproverare a Kaliaev un siffatto acquisto della pistola, anzi egli va approvato.
Se però un bandito al fine di compiere un omicidio per rapina si procura con denaro, vodka e pane, una pistola da un altro bandito, si può allora paragonare (per non dire poi identificare) un tale «af-fare con un bandito» con l'affare di Kaliaev?
No. Chiunque non abbia perso la ragione e non sia affetto da scabbia converrà che non è possibile. Qualunque mugik vedendo un «intellettuale» che cerca di eludere con vuote frasi una verità cosí evidente direbbe: tu, caro signore, non hai la stoffa per governare lo Stato, ti conviene piuttosto iscriverti tra gli imbonitori o semplicemente andare a farti i bagni per guarire dalla scabbia.
Se Kerenski, rappresentante della classe borghese dominante, cioè degli sfruttatori, conclude un affare con gli sfruttatori anglo-francesi per ottenere da loro armi e patate e al tempo stesso nasconde al popolo gli accordi con cui promette (in caso di successo) ad un bandito l'Armenia, la Galizia, Costantinopoli, all'altro Bagdad, la Siria, ecc., è forse difficile comprendere che questo affare è un mercato di briganti, di sfruttatori, un'infamia da parte di Kerenski e dei suoi amici?
No. Non è affatto difficile capirlo. Ogni mugik lo capirà, anche il più arretrato e analfabeta.
Ma se il rappresentante della classe degli sfruttati, degli oppressi, dopo che questa classe ha rovesciato gli sfruttatori, pubblicato e an-nullato tutti i trattati segreti e di rapina, è fatto oggetto di un'aggressione criminale da parte degli imperialisti della Germania, lo si può forse accusare di «far affari con i banditi» anglo-francesi, di ricevere da essi armi e patate in cambio di denaro o di legname ecc.? Si può considerare un tale affare disonesto, vergognoso, poco pulito?
No. Non si può. Ogni uomo di .mente sana lo capirà e tratterà da buffoni coloro che si mettessero in testa di dimostrare «mente» e con aria professorale che «le masse non capiranno» la differenza tra la guerra di rapina dell'imperialista Kerenski (e i suoi disonesti mercati con i banditi per la spartizione del bottino comune) e il mercato alla Kaliaev che il governo bolscevico conduce con i banditi anglo-francesi per ottenere da loro armi e patate allo scopo d. respingere il bandito tedesco.
Ogni uomo di mente sana dirà: acquistare armi da un bandito a scopo di rapina è un'infamia e una indegnità, ma comprare le armi dallo stesso bandito per condurre una lotta contro l'oppressore è cosa pienamente legittima. Soltanto signorine schizzinose e giovinetti leziosi che hanno «letto nei libri» e appreso, solo leziosaggini possono vedere in ciò qualcosa di «poco pulito». A parte queste categorie di persone, forse solo gli affetti da scabbia possono cadere in un simile « errore ».
Ma l'operaio tedesco capirà la differenza fra l'acquisto di armi presso banditi anglo-francesi fatto. da Kerenski allo scopo di strappare ai turchi Costantinopoli, all'Austria la Galizia, ai tedeschi la Prussia orientale,... e l'acquisto di armi effettuato dai bolscevichi presso gli stessi banditi per respingere Guglielmo, il quale ha mandato le truppe contro la Russia socialista nonostante che questa avesse proposto a tutti una onesta e giusta pace e avesse dichiarato finita la guerra?
Bisogna supporre che l'operaio tedesco la «capirà» in primo luogo perché questo operaio è intelligente ed educato, in secondo luogo perché è abituato a vivere in un ambiente sano e progredito, e quindi non è affetto né dalla scabbia russa in generale né dalla scabbia della vuota frase rivoluzionaria in particolare.
Non c'è forse differenza tra l’omicidio per rapina e l’uccisione di un aggressore?
Non c'è forse differenza tra la guerra di due gruppi predoni per la spartizione del bottino e la guerra giusta, per liberare dall'aggressione di un predone il popolo che ha rovesciato i predoni?
Non dipende forse il giudizio sulla giustezza o meno della mia condotta, allorché acquisto un'arma da un bandito, dallo scopo e dalla destinazione di quest'arma? Dall'uso di essa in una guerra vile e disonesta o in una guerra onesta e giusta?
Ahi! La scabbia è proprio una brutta malattia. E difficile è il mestiere di. chi deve curare gli scabbiosi…

P.S. - I nordamericani nella lotta di liberazione contro l'Inghilterra alla fine del XVIII secolo si sono serviti dell'aiuto di Stati come quello spagnolo e quello francese, concorrenti dell'Inghilterra e al pari di questa predoni coloniali. Si dice che alcuni «bolscevichi di sinistra» sono pronti a scrivere un «lavoro scientifico» sull’ «affare poco pulito» concluso da questi americani.

Pravda 22 febbraio 1918,
edizione della sera
Firmato: Karpov.
 
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