Partito Comunista
MES - MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA’
IL MES NON SALVA GLI STATI MA SALVA LE BANCHE!
Il MES è un organo che gode dell'immunità penale, le cui decisioni insindacabili passeranno sopra le testa non solo della Commissione, ma anche della BCE. La politica viene sempre più estromessa dalle decisioni che contano. Ciò ricorda la struttura di polizia europea (Eurogendfor) che è stata creata nel passato dall'UE.
Di fatto il capitalismo monopolistico europeo non si fida più delle proprie emanazioni politiche e il potere statale è demandato a circoli sempre più ristretti.
Il MES potrà concedere prestiti a Paesi in difficoltà finanziaria il cui debito è "sostenibile" a suo insindacabile giudizio. Paesi come l'Italia potrebbero accedere ai prestiti solo se rientrassero in questa élite. Data l'enorme esposizione, ciò è impossibile. Per esempio si dovrebbe ridurre il debito dal 120% al 60%. Un cappio che andrebbe diretto al collo di lavoratori e risparmiatori, pronto a scattare se il governo del paese non si sottomettesse ai diktat non potendo neanche avvalersi dei margini politici o della propria capacità di manovra. Mentre oggi l'Italia ha potuto minacciare di far saltare il banco, e quindi Le sono stati concessi piccoli margini sulla manovra finanziaria, domani non sarà più così.
Il grande capitalismo monopolistico italiano ne è ben contento, perché sa che tutte le decisioni che sono affidate a circoli sempre più ristretti andranno sempre a suo vantaggio.
Il nuovo trattato sul MES è un vero e proprio grimaldello alla testa dei lavoratori, costituisce la più importante sirena di allarme sull'area euro. Draghi ultimamente vantava i grandi successi dell'euro e la paradossale affermazione che oggi esso è più forte e più benvoluto dai cittadini, questa faceva prevedere tempesta in arrivo. Oggi il terrore dei manovratori è sotto gli occhi di tutti.
Ovviamente non è una manovra salva Stati, ma - come sempre - salva banche. In particolare l'infezione che si teme di più è quella che potrebbe partire da paesi che hanno una forte esposizione del debito, come l'Italia, non solo in termini relativi, ma soprattutto assoluti: 2mila miliardi.
Salvini accusa il governo di "tradimento". Ma tutto ciò era ben chiaro ai suoi esponenti fin dai primi momenti fin da quando lui era al governo. Del resto, cosa ci si può aspettare da chi fino a ieri ha accettato di tutto dalla Nato, dall'UE e dal sistema dell'euro, nonostante reboanti proclami, da chi ora critica il governo perché fa scappare gli investitori esteri per la vicenda ILVA?
Cosa c'è da aspettarsi dal M5S, che ha votato la fedelissima della Merkel come presidente della Commissione europea e che non ha mantenuto quasi niente delle promesse elettorali.
Infine il PD che come sempre si erge a baluardo dell’Unione europea, sempre a difesa degli interessi dei grandi gruppi monopolistici e della banche.
PD, Lega, M5S e compagnia bella, sono tutti emanazioni del potere borghese, a volte in contrasto tra di se, ma uniti contro i lavoratori e le classi popolari.
Fanno finta di opporsi per cose marginali, si tirano calci in pubblico per far abboccare questo o quel pesce, ma la sostanza non cambia.
IL MES E’ CONTRO I LAVORATORI E LE CLASSI POPOLARI
LE CLASSI POPOLARI E I LAVORATORI DEVONO ESSERE CONTRO IL MES