Comunismo - Scintilla Rossa

Partito Comunista

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view post Posted on 10/11/2019, 18:04
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Sud Tribune

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CITAZIONE (aixo @ 10/11/2019, 13:53) 
CITAZIONE (Paderborner @ 10/11/2019, 13:10) 
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. Art. 42, Costituzione.

Nella Costituzione è inoltre previsto (anche se mai applicato nella storia), che la proprietà privata, il suo utilizzo e il suo sviluppo siano tendenti al benessere comune. Ovviamente la Costituzione nel Socialismo deve essere superata, e molti articoli non sono che la proiezione delle logiche borghesi nel diritto pubblico, ma questo è ciò a cui si riferiva Rubicondi.

Appunto, lo applicheranno proprio ora? Il governo più a sinistra della storia repubblicana c' è stato negli anni 60-inizi 70, non è certamente questo dei 5 stelle

Rubicondi non sosteneva certo questo, considerando che il Partito Comunista è contrario a questo governo.
 
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view post Posted on 10/11/2019, 18:16
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QUOTE (carre @ 10/11/2019, 17:43) 
Caro aixo, hai mai sentito parlare di crisi generale del capitalismo?

Sì, però non spiega perchè negli altri paesi c' è ancora una crescita seppur bassa

QUOTE
Non riesco a capirti. Sono più di sinistra i governi che fanno crescere l'economia? Allora i governi americani sono da sempre di estrema sinistra :P
Hai mai sentito parlare di distribuzione della ricchezza?

Il PIL infatti misura quanta redistribuzione di ricchezza c' è in un dato periodo, che ovviamente avviene attraverso il potere di un sistema economico, ma non ne conosco altre che ci siano state nel capitalismo. Detto questo non voglio certo fare un' apologia del capitalismo :P
 
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view post Posted on 10/11/2019, 18:59
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compagno

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Io mi riferivo alle tue elucubrazioni sui bei tempi del centrosinistra.
CITAZIONE
Sì, però non spiega perchè negli altri paesi c' è ancora una crescita seppur bassa

Si potrebbe anche spiegare con le caratteristiche del capitalismo italiano.
 
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view post Posted on 10/11/2019, 20:13
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QUOTE (carre @ 10/11/2019, 18:59) 
Io mi riferivo alle tue elucubrazioni sui bei tempi del centrosinistra.
QUOTE
Sì, però non spiega perchè negli altri paesi c' è ancora una crescita seppur bassa

Si potrebbe anche spiegare con le caratteristiche del capitalismo italiano.

Non ho mai detto questo, ho detto che a quel tempo c' era un governo che aveva qualche idea di sinistra(ovviamente sinistra non è comunismo). E appunto se non c' è stata nessuna espropriazione (c' era però almeno in un primo momento l' intenzione di farlo per esempio riguardo l' edilizia) durante quel periodo perchè dovrebbe esserci ora dove dominano idee di destra?
 
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view post Posted on 10/11/2019, 21:49
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Il PIL infatti misura quanta redistribuzione di ricchezza

Cerca di studiare un po’ di economia!
 
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view post Posted on 10/11/2019, 22:19
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QUOTE (Petruzza @ 10/11/2019, 21:49) 
QUOTE
Il PIL infatti misura quanta redistribuzione di ricchezza

Cerca di studiare un po’ di economia!

Nel capitalismo sono i ricchi che detengono il potere. Non ci può essere una reale redistribuzione della ricchezza, come per esempio la immaginava Aristotele. Il PIL rimane il miglior indice disponibile per capire quanta ricchezza si è spostata da ... a . Poi ovviamente c' è da fidarsi di chi ha elaborato quel PIL, ma in mancanza di contraddizioni sulla questione non vedo motivo di non fidarsi. Poi domani ci può anche essere una legge che redistribuisce la ricchezza ma nessuno l' ha mai fatto (almeno nel capitalismo da qual che sò)
 
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view post Posted on 11/11/2019, 10:53
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compagno

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view post Posted on 11/11/2019, 18:00
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CITAZIONE (vecio_ @ 8/11/2019, 20:23)
CITAZIONE (RedSioux @ 8/11/2019, 17:48) 
Temo infatti che ciò che per noi può apparire ovvio, potrebbe non esserlo altrettanto per altri.

Che intendi di preciso?

CITAZIONE (Paderborner @ 10/11/2019, 13:10)
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. Art. 42, Costituzione.

Nella Costituzione è inoltre previsto (anche se mai applicato nella storia), che la proprietà privata, il suo utilizzo e il suo sviluppo siano tendenti al benessere comune. Ovviamente la Costituzione nel Socialismo deve essere superata, e molti articoli non sono che la proiezione delle logiche borghesi nel diritto pubblico, ma questo è ciò a cui si riferiva Rubicondi.
 
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view post Posted on 11/11/2019, 19:41
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vietcong

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Ah ok, l'avevo letta come riferita al cittadino medio che in caso di risultati negativi potrebbe avere un'idea sempre più negativa delle nazionalizzazioni in generale (e in chiave borghese come dargli torto, visti i risultati degli ultimi 50 e rotti anni).
 
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view post Posted on 18/11/2019, 12:26
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QUOTE (vecio_ @ 11/11/2019, 19:41) 
Ah ok, l'avevo letta come riferita al cittadino medio che in caso di risultati negativi potrebbe avere un'idea sempre più negativa delle nazionalizzazioni in generale (e in chiave borghese come dargli torto, visti i risultati degli ultimi 50 e rotti anni).

Quel che è certo è che le privatizzazioni fatte nei più importanti settori strategici e attuate dal centrosinistra negli anni 90 (buona parte di quello che oggi è il pd ) si sono rivelate un pessimo affare

Edited by aixo - 18/11/2019, 13:47
 
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view post Posted on 20/11/2019, 12:03
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CITAZIONE (aixo @ 18/11/2019, 12:26) 
Quel che è certo è che le privatizzazioni fatte nei più importanti settori strategici e attuate dal centrosinistra negli anni 90 (buona parte di quello che oggi è il pd ) si sono rivelate un pessimo affare

Quel che è certo è che per qualcuno quelle privatizzazioni si sono rivelate un ottimo affare ;)
 
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view post Posted on 21/11/2019, 12:02
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compagno

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Partito Comunista

MES - MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA’
IL MES NON SALVA GLI STATI MA SALVA LE BANCHE!



Il MES è un organo che gode dell'immunità penale, le cui decisioni insindacabili passeranno sopra le testa non solo della Commissione, ma anche della BCE. La politica viene sempre più estromessa dalle decisioni che contano. Ciò ricorda la struttura di polizia europea (Eurogendfor) che è stata creata nel passato dall'UE.
Di fatto il capitalismo monopolistico europeo non si fida più delle proprie emanazioni politiche e il potere statale è demandato a circoli sempre più ristretti.

Il MES potrà concedere prestiti a Paesi in difficoltà finanziaria il cui debito è "sostenibile" a suo insindacabile giudizio. Paesi come l'Italia potrebbero accedere ai prestiti solo se rientrassero in questa élite. Data l'enorme esposizione, ciò è impossibile. Per esempio si dovrebbe ridurre il debito dal 120% al 60%. Un cappio che andrebbe diretto al collo di lavoratori e risparmiatori, pronto a scattare se il governo del paese non si sottomettesse ai diktat non potendo neanche avvalersi dei margini politici o della propria capacità di manovra. Mentre oggi l'Italia ha potuto minacciare di far saltare il banco, e quindi Le sono stati concessi piccoli margini sulla manovra finanziaria, domani non sarà più così.

Il grande capitalismo monopolistico italiano ne è ben contento, perché sa che tutte le decisioni che sono affidate a circoli sempre più ristretti andranno sempre a suo vantaggio.

Il nuovo trattato sul MES è un vero e proprio grimaldello alla testa dei lavoratori, costituisce la più importante sirena di allarme sull'area euro. Draghi ultimamente vantava i grandi successi dell'euro e la paradossale affermazione che oggi esso è più forte e più benvoluto dai cittadini, questa faceva prevedere tempesta in arrivo. Oggi il terrore dei manovratori è sotto gli occhi di tutti.
Ovviamente non è una manovra salva Stati, ma - come sempre - salva banche. In particolare l'infezione che si teme di più è quella che potrebbe partire da paesi che hanno una forte esposizione del debito, come l'Italia, non solo in termini relativi, ma soprattutto assoluti: 2mila miliardi.

Salvini accusa il governo di "tradimento". Ma tutto ciò era ben chiaro ai suoi esponenti fin dai primi momenti fin da quando lui era al governo. Del resto, cosa ci si può aspettare da chi fino a ieri ha accettato di tutto dalla Nato, dall'UE e dal sistema dell'euro, nonostante reboanti proclami, da chi ora critica il governo perché fa scappare gli investitori esteri per la vicenda ILVA?
Cosa c'è da aspettarsi dal M5S, che ha votato la fedelissima della Merkel come presidente della Commissione europea e che non ha mantenuto quasi niente delle promesse elettorali.
Infine il PD che come sempre si erge a baluardo dell’Unione europea, sempre a difesa degli interessi dei grandi gruppi monopolistici e della banche.
PD, Lega, M5S e compagnia bella, sono tutti emanazioni del potere borghese, a volte in contrasto tra di se, ma uniti contro i lavoratori e le classi popolari.
Fanno finta di opporsi per cose marginali, si tirano calci in pubblico per far abboccare questo o quel pesce, ma la sostanza non cambia.

IL MES E’ CONTRO I LAVORATORI E LE CLASSI POPOLARI
LE CLASSI POPOLARI E I LAVORATORI DEVONO ESSERE CONTRO IL MES
 
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view post Posted on 21/11/2019, 15:13
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addàrivenì baffone

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in questo post pubblico di Mustillo si potrebbero ravvisare le ragioni del suo passo indietro dall'UP? Ragiona sulla tattica del partito e i suoi rapporti con le masse.


dalla pagina ufficiale di Mustillo

Riflessione lunga, me ne scuso. I movimenti che si presentano come apartitici e spontanei sono sempre frutto delle contraddizioni del tempo in cui si sviluppano, e per questa ragione sono preda facile dell’egemonia delle classi dominanti, che riescono a indirizzare e utilizzare la mobilitazione popolare per i propri scopi immediati, spesso in aperta contraddizione con le aspirazioni più genuine di chi vi partecipa.
D’altronde pensare che in un momento storico di grande arretratezza come questo, possa “spontaneamente” prodursi un movimento in grado di individuare con precisione le cause e rivolgersi contro il sistema capitalistico, significa semplicemente negare le leggi di sviluppo della storia e il ruolo storico di avanguardia che i comunisti dovrebbero esercitare. Se così fosse non servirebbe alcun Partito, alcuna forma di organizzazione e basterebbe attendere e lasciare che la storia si compia da sé. Purtroppo non ha mai funzionato così.
Al posto di inveire, facendo sfoggio della nostra presunta superiorità forse dovremmo riflettere sul perché migliaia di persone, molte dei quali giovanissimi, sentono la necessità di scendere in piazza in queste forme di movimento che certamente saranno inconcludenti, strumentalizzate e perdenti, come ogni movimento di sinistra nato e morto in questi anni. Forse dovremmo discutere della nostra mancanza di azione politica, di una certa incapacità nel renderci percepibili come soggetto alternativo reale, nel lanciare mobilitazioni che vadano oltre la nostra sola partecipazione. Forse potremmo cogliere la palla al balzo e cercare forme di confronto portando la nostra posizione e evitando, per quanto possibile, date le condizioni, che interi settori di popolo siano lasciati in balìa del PD. Forse potremmo tentare di coniugare l’opposizione alla destra con la consapevolezza che questa “sinistra” è figlia delle stesse logiche, senza con questo non vedere o sminuire il rischio di involuzione reazionaria in questo Paese, ma ammonendo che non sarà il centrosinistra responsabile di questo processo ad esserne la soluzione, mostrandoci noi come unici argini a questo fenomeno.
Questo ragionamento, e anche le sue punte di autocritica, sono quello che distinguono chi ambisce ad essere soggetto politico, da chi finisce per ridursi a commentatore della cronaca, guardando gli eventi che scorrono come un film.
Vedo invece purtroppo prevalere l’istinto opposto: denigrazione, sfoggio di presunta superiorità, autoassoluzione. Un’idea per la quale è tutto insufficiente, e non si capisce come dovrebbe al contrario essere rivoluzionario senza di noi; tutto è già deciso, come se la storia fosse una grande partita a tavolino; tutto si può produrre limitando a indicare la via dall’alto di un comunicato e non preoccupandosi di farla avanzare nel concreto, lavorando nelle contraddizioni, le nostre posizioni. Una teoria dell’immobilismo che diventa anche e soprattutto potente leva autoassolutoria: è tutto insufficiente e sbagliato, non far niente e restare comodi è legittimo. Condirlo con riferimenti teorici – nei fatti traditi – è solo colore per autocompiacimento.
A proposito di citazioni che girano, è vero che Lenin ricordava l’importanza di distinguere gli interessi di classe che si celano sotto ogni parola d’ordine, ma non ha mai pensato che questo processo potesse essere “spontaneo” e che i comunisti non fossero gli artefici di questo processo di liberazione. Anzi, ricordava che «chi evita di intervenire, quali che siano le sue intenzioni, si arrende in pratica al liberalismo, cedendogli l'opera di educazione politica dei lavoratori e lasciando l'egemonia della lotta politica a elementi che sono in fin dei conti i capi della democrazia borghese». Vale oggi come allora.
Per evitare che la parte più attiva e genuina di migliaia di “sardine” finisca come pesce in barile per i disegni elettorali del PD, forse dovremmo scendere dal trespolo ed evitare di ridurci a fare solo i pappagalli, recitando a memoria la nostra superiorità.
 
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view post Posted on 22/11/2019, 08:59
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Tra le cause che impediscono oggi il rivolgersi contro il capitalismo io ne identificherei una nel sistema scolastico e in particolare in quello universitario. L' università è un vero e proprio centro di dominazione intellettuale perchè attira i migliori cervelli e poi molte ricerche che potrebbero essere utili in ottica marxista rimangono confinate nelle università. Non è l' unica causa ovviamente però è una causa non da poco anche perchè poi le grandi multinazionali sfruttano queste ricerche per manipolare l' economia a loro favore.
 
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view post Posted on 22/11/2019, 11:32
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Complimenti al compagno Mustillo!
Sarei molto contento se partecipasse al Forum di Scintilla Rossa
 
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