Comunismo - Scintilla Rossa

omossessuali, che fare?

« Older   Newer »
  Share  
primomaggio1945
view post Posted on 12/8/2016, 22:30 by: primomaggio1945
Avatar

Group:
moderatori globali
Posts:
1,997

Status:


Pol Pot mi sembri un dogmatico di destra che si nutre del dogmatismo di destra che c'è nel movimento comunista...Non è che dici cose assolutamente sbagliate, ma le presenti come dogmi, come fossilizzazioni di esperienze, peraltro avulse dalla realtà concreta, di oggi e di ieri. Manchi di dialettica, di esperienza reale, di conoscenza pratica comunista e rivoluzionaria. Certo che un comunista non è un liberale, nemmeno in materia familiare e di rapporti di genere, ma l'antiliberalismo non può spingerci verso una sorta di bigottismo rosso. insomma, se in 'sto cazzo di comunismo non si scoperà di più, che cazzo lo facciamo a fare?


rileggiti Engels e tenta di capire quanto sei dogmatico e quanto il tuo dogmatismo rischia di essere semplicemente la proiezione nel futuro dei limiti dell'attuale

Quello che noi oggi possiamo dunque presumere circa l'ordinamento dei rapporti sessuali, dopo che sarà spazzata via la produzione capitalistica, il che accadrà fra non molto, è principalmente di carattere negativo, e si limita per lo più a quel che viene soppresso. Ma che cosa si aggiungerà? Questo si deciderà quando una nuova generazione sarà maturata. Una generazione d'uomini i quali, durante la loro vita, non si saranno mai trovati nella circostanza di comperarsi la concessione di una donna col danaro o mediante altra forza sociale; e una generazione di donne che non si saranno mai trovate nella circostanza né di concedersi a un uomo per qualsiasi motivo che non sia vero amore, né di rifiutare di concedersi all'uomo che amano per timore delle conseguenze economiche. E quando ci saranno questi uomini, non importerà loro un corno di ciò che secondo l'opinione d'oggi dovrebbero fare; essi si creeranno la loro prassi e la corrispondente opinione pubblica sulla prassi di ogni individuo. Punto.

Ma torniamo a Morgan dal quale ci siamo considerevolmente allontanati. L'indagine storica delle istituzioni sociali sviluppatesi durante il periodo della civiltà va al di là dei limiti del suo libro. Perciò si occupa solo brevemente della sorte della monogamia in questo periodo. Anch'egli scorge nello sviluppo ulteriore della famiglia monogamica un progresso, un avvicinamento alla piena eguaglianza di diritti dei sessi, senza dare però per raggiunto questo scopo. Egli dice:
«Se si riconosce il fatto che la famiglia ha attraversato quattro forme successive, ed ora si trova nella quinta, sorge la domanda se questa forma possa essere durevole nel futuro. L'unica risposta possibile è che essa deve progredire di pari passo con la società, mutando nella misura in cui questa muta, proprio come sinora. Essa è la creatura del sistema sociale, e ne rifletterà lo stato di civiltà. Poiché la famiglia monogamica si è migliorata dall'inizio della civiltà e assai decisamente nei tempi moderni, si può per lo meno presumere che essa sia capace di un ulteriore perfezionamento fino al raggiungimento della eguaglianza tra i due sessi. Se in un lontano futuro la famiglia monogamica non dovesse essere in grado di adempiere alle esigenze della società,... non è possibile predire di quale natura sarà la famiglia che le succederà.»
 
Top
258 replies since 15/3/2012, 22:56   8248 views
  Share