Comunismo - Scintilla Rossa

MAO ZEDONG: Essere attaccati dal nemico è un bene e non un male

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carre
view post Posted on 11/12/2006, 21:15 by: carre
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ESSERE ATTACCATI DAL NEMICO È UN BENE
E NON UN MALE
(26 maggio 1939)

Testo redatto da Mao Tse-tung in occasione del terzo anniversario della fondazione dell’Università politica militare antigiapponese del popolo cinese, aperta a Yenan nel 1936.

Perché l’Università politica e militare antigiapponese è diventata famosa nel paese e gode di una certa popolarità anche all’estero? Perché, fra tutte le scuole militari antigiapponesi, essa è la più rivoluzionaria, la più progressista, la più idonea a lottare per la liberazione nazionale e per l’emancipazione della società.
Questo è il motivo, io credo, per cui coloro che vengono a visitare Yenan ci tengono tanto a vederla.
Se la scuola è rivoluzionaria e progressista, lo si deve al fatto che il suo personale, amministrativo e insegnante, e i suoi corsi sono rivoluzionari e progressisti. Senza questo carattere rivoluzionario e progressista, essa non avrebbe mai meritato gli elogi del popolo rivoluzionario della Cina e degli altri paesi.
Vi sono alcuni che sono ostili all’Università, si tratta di capitolazionisti e di elementi ostinati. Il che sta a dimostrare che l’Università è la più rivoluzionaria e la più progressista di tutte; altrimenti essi non le si metterebbero contro. I loro attacchi virulenti contro l’Università sono la testimonianza del suo carattere rivoluzionario e progressista e ne rialzano il prestigio. Questa Università politica e militare è piena di gloria non solo perché la maggioranza l’appoggia e la loda, ma anche perché i capitolazionisti e gli ostinati si accaniscono contro di essa e la calunniano.
Per quel che ci riguarda, si tratti di un individuo, di un partito, di un esercito o di una scuola, io credo che la mancanza di attacchi da parte del nemico contro di noi sia una cattiva cosa, poiché significa che noi facciamo causa comune col nemico. Se siamo attaccati dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli successi nel nostro lavoro.
Durante i suoi tre anni di esistenza, l’Università ha avuto grandi meriti verso il paese, la nazione e la società, formando decine di migliaia di allievi progressisti, rivoluzionari, giovani e molto promettenti. Certamente essa continuerà a dare il suo contributo al paese, alla nazione e alla società, poiché dovrà ancora formare un gran numero di allievi siffatti.
Accade spesso che parlando dell’Università politica e militare la si paragoni all’Accademia militare di Whampoa prima della Spedizione al Nord. In realtà, esistono tra le due alcune somiglianze e anche qualche differenza. Professori e allievi comunisti nelle due scuole: ecco i loro punti di somiglianza. I principali dirigenti dell’Accademia militare di Whampoa erano membri del Kuomintang come pure la maggior parte degli allievi; all’Università politica e militare antigiapponese la direzione è completamente nelle mani del Partito comunista cinese e gli allievi sono, nella loro stragrande maggioranza, comunisti o di tendenza comunista; ecco in che cosa esse differiscono. Appunto per questo motivo, l’Università politica e militare antigiapponese è necessariamente più rivoluzionaria e più progressista di quanto lo fosse l’Accademia militare di Whampoa ed essa apporterà sicuramente un contributo ancora più importante alla liberazione nazionale e all’emancipazione della società.
L’insegnamento dell’Università s’ispira ai seguenti principi: un orientamento politico fermo e giusto, uno stile di lavoro fatto di fatica e di semplicità, una strategia e una tattica elastiche e dinamiche. Questi tre principi sono indispensabili alla formazione di un soldato rivoluzionario della resistenza antigiapponese. È in funzione di questi tre principi che il personale amministrativo e gli insegnanti vanno avanti nel loro lavoro e gli studenti nei loro studi.
In seguito ai progressi e allo sviluppo che l’Università ha conosciuto in questi ultimi anni, sono apparse delle deficienze. Essa è cresciuta, tuttavia sono apparse alcune difficoltà. Le principali sono l’insufficienza di fondi, la penuria di professori e la mancanza di manuali. Tuttavia, sotto la direzione del Partito comunista cinese, l’Università non teme le difficoltà e sicuramente essa le supererà. Le difficoltà non esistono per il Partito comunista cinese perché le sa vincere.
Spero che, nel terzo anniversario della sua fondazione, l’Università saprà eliminare le proprie deficienze e compiere nuovi progressi; questa è anche la speranza di tutto il nostro popolo.
Possano il personale amministrativo, il personale insegnante e gli allievi dell’Università raddoppiare i loro sforzi.

Edited by carre - 11/12/2006, 21:51
 
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