parere sul Che

Ciao,


vorrei chiedervi un parere riguardo ad un'affermazione di Che Guevara sul centralismo democratico.


Dal momento che conosco bene la concezione partitica, profondamente ancorata al marxismo-leninismo, del Che, questa affermazione tratta dagli "Apuntes Criticos..." mi ha lasciato stupito. Anche se sembra criticare l'uso privo di contenuti dell'espressione "centralismo democratico" in relazione all'URSS degli anni '60, mi sconcerta la "leggerezza" con cui viene trattato uno dei capisaldi della concezione marxista leninista del Partito e della società socialista.

Il passo in questione è quello in corsivo all'inizio della seconda pagina e che è posto a commento di un brano del Manuale sovietico di Economia Politica.


Volevo allegare il brano ma non vi sono riuscito. Ci riprovo più tardi

Il concetto è che il Che non era marxista-leninista.
Grande socialista, grande antimperialista, grande liberatore, nuovo Bolivar, MA NON ERA M-L.
Ciò è delineato specialmente dalla suo avventurosa e romantica idea di esportare le rivoluzioni in faccia al partito...come diceva Lenin, non vi è rivoluzione socialista senza coscienza e senza un partito rivoluzionario alle spalle.
Per Guevara la liberazione veniva prima del partito (liberazioni perciò molto facili ad essere vittime di infiltrazione borghesi).
Pagò tutto ciò in Bolivia, dove morì da solo.
ONORE ALL'UOMO E AL SOCIALISTA GUEVARA
Ma non diciamo che fosse m-l.

Beh, il Che era di certo un bolivariano, ma in alcuni suoi scritti viene espresso il suo apprezzamento verso il marxismo-leninismo e Stalin, condannando di conseguenza il troschismo.

Come dicevo è stato un immenso socialista ma gli mancava la prassi marxista.
Marxismo e socialismo sono cose diverse, il marxismo è l'apice del socialismo, che di fatto è (il socialismo) quanto di piu bello esista.