Comunismo - Scintilla Rossa

GORBACÉV - L'OBIETTIVO DELLA MIA VITA È’ STATO ANNIENTARE IL COMUNISMO

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view post Posted on 10/7/2022, 08:24

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QUOTE (carre @ 22/12/2010, 17:39) 
Ho trovato altri compagni disposti a realizzare questi obiettivi; tra loro, in particolare, A. N. Jakovlev ed E. A. Shevardnadze, persone eccezionali.

Più che compagni direi compari :lol:
 
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view post Posted on 10/7/2022, 17:37
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CITAZIONE
Quando Eltsin ha distrutto l'URSS, ho lasciato il Cremino, e qualche giornalista ha immaginato che piangessi per questo. Ma non ho affatto pianto

A quanto pare gli si era sciolto dopo gli eventi "scottanti" di quell'agosto
 
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view post Posted on 22/7/2022, 12:14
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da Conosciamo l' URSS e i paesi del blocco socialista

In che modo Gorbaciov ha creato una carenza di cibo durante la "Perestroijka"?


Stando ai dati ufficiali del 1987, la produzione alimentare crebbe a un ritmo più rapido rispetto alla crescita della popolazione e dei salari. L'aumento della produzione rispetto al 1980 nell'industria della carne è stato del 135 per cento, nell'industria del burro e del formaggio - 131, nell'industria ittica - 132, farina e cereali - 123.
Lo stipendio medio era aumentato del 19 per cento. Tutte le imprese del settore alimentare hanno lavorato a pieno regime e senza interruzioni.
Ma già alla fine del 1988, anche a Mosca, apparvero i "buoni" ovvero cibo razionato per i cittadini. Le persone stavano in coda addirittura per giorni. Dove è finito tutto all'improvviso, persino il tabacco? Si può trarre solo una conclusione: il deficit è stato creato artificialmente e non nella fase della produzione, ma nella fase della distribuzione. Vediamo perché...
Il sabotaggio era già allora visibile ad occhio nudo, ad esempio - contemporaneamente, in tutto il paese, inaspettatamente, con vari pretesti, tutte le fabbriche di tabacco furono chiuse - mandando i lavoratori in vacanza. Seguendo lo stesso copione, è stata creata una carenza artificiale per altri prodotti: detersivi, sapone, cibo, ecc.
Sebbene le scorte di generi alimentari e beni di consumo si trovassero nei magazzini, era vietato portarle nei grandi centri industriali, gli stessi che erano già stati prelevati non venivano scaricati dai camion, ecc.
A Mosca, questo sabotaggio è stato condotto da Popov (futuro primo sindaco) e Luzhkov (futuro secondo sindaco).
Nel 1991, a seguito della "perestrojka" e del sistema creato del doppio potere a Mosca (due governi competitivi e in competizione - l'URSS e la RSFSR, Gorbaciov e Eltsin), il crollo dell'economia era già stato portato al caos completo. In alcune regioni iniziano le rivolte del tabacco, dal momento che non si potevano comprare nemmeno le sigarette.
I sentimenti separatisti furono deliberatamente fomentati. Alla gente veniva detto che tutti i loro problemi erano dovuti ai loro vicini. Nel programma televisivo "60 Secondi" nel 1989-1991, hanno mostrato regolarmente come i camion dalle regioni agli ingressi delle città scaricassero prodotti "buoni" nei fossi, poiché non erano ammessi in città.
Ed ecco cosa dice Yuri Prokofiev nel 1989-1991. - Primo segretario del Comitato cittadino di Mosca del PCUS:
“C'è un documento: il discorso di Popov al Deputato Interregionale, dove ha affermato che è necessario creare una situazione del genere con il cibo in modo che il cibo venga distribuito solo con i buoni. Provocare l'indignazione dei lavoratori e le loro azioni contro il potere sovietico." E abbastanza chiaramente: nell'estate del 1991, sulle strade di accesso a Mosca, c'erano treni con burro, formaggio, carne, c'erano frigoriferi che non erano ammessi a Mosca.
Nel 1990: In primo luogo, non c'erano carne e latticini, prodotti da forno. Poi non c'erano lenzuola, calze, sigarette, lamette da barba. E poi il tè, il detersivo, il bagno e il sapone da bucato sono scomparsi dagli scaffali. E tutto questo in poco tempo.
Tale situazione è stata osservata praticamente in tutte le città più o meno grandi dell'Unione.
Secondo il quotidiano "Russia sovietica" (18.03.1990), i container da venti tonnellate con beni di consumo sono rimasti inattivi per 60-90 giorni. Nel solo 1989, il Ministero delle Ferrovie non ha consegnato più di 170.000 vagoni ai soli porti del Paese. Per le controstallie di ogni nave noleggiata (e ce n'erano a centinaia), lo stato ha pagato ingenti multe in valuta estera, arrivando fino a 600.000 dollari. Stime approssimative dei danni causati al Ministero delle Ferrovie per il periodo 1988-1990 ammontavano a circa 46 miliardi di rubli, ovvero oltre 70 miliardi di dollari USA al tasso di cambio dell'epoca.
Una situazione in cui gli scaffali dei negozi erano vuoti e il paese aveva un'abbondanza di prodotti e merci, poteva portare solo a una cosa: rivolte della popolazione. Nelle città del paese, principalmente nei grandi centri industriali, dove c'è una grande classe operaia, a Mosca e Leningrado, iniziano le proteste di massa Naturalmente, l'accumulo di centinaia di migliaia di carri con merci e viveri, anche importati, in tutto il Paese attirò automaticamente gli sguardi della mafia mercantile, che, in stretta alleanza con la mafia criminale, iniziò le rapine in massa di queste merci. Nessun Ministero delle Ferrovie avrebbe avuto la forza di garantire la protezione e la sicurezza di merci in volumi così giganteschi e su un territorio così vasto. Il numero dei crimini nelle ferrovie e nelle stazioni iniziò a raddoppiare quasi mensilmente...
Nel 1990 Gorbaciov costrinse il Comitato di mutua assistenza economica a decidere che il commercio sarebbe stato condotto solo in dollari. I paesi del CMEA naturalmente non avevano dollari. Il FMI e la Banca Mondiale arrivano così a salvare tutti.
Creando una domanda di denaro americano, Gorbaciov privò il suo paese d'origine dei mercati di vendita, pianificò le entrate e cedette il controllo dell'intera zona di influenza dell'URSS agli Stati Uniti. Che ha subito colpito il mercato alimentare. La borghesia appena apparsa iniziò ad esportare di tutto dai magazzini: dal burro, pesce e carne ai cereali, latte condensato, zucchero e frutta secca.
http://yakutiafuture.ru/2018/08/20/kak-g...ficit-edy/
 
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view post Posted on 31/8/2022, 11:26
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Un saluto a tutti festeggiando la morte di uno dei più grandi criminali della storia dell'umanità. Unico rammarico è che ha sofferto troppo poco prima di crepare.


giphy



Risponderò nella riservata!
 
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view post Posted on 31/8/2022, 15:05
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Il rammarico, secondo me, sta nel fatto che è morto senza che il proletariato gli abbia fatto pagare i suoi misfatti.
 
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view post Posted on 31/8/2022, 15:14
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CITAZIONE (carre @ 31/8/2022, 16:05) 
Il rammarico, secondo me, sta nel fatto che è morto senza che il proletariato gli abbia fatto pagare i suoi misfatti.

Verissimo!!!

Lodano il "loro uomo"!!!
Presidenti Mr. Biden, Macron, Scholz, Johnson, Berlusconi, Von der Leyen, la Fondazione Reagan, molte istituzioni internazionali-strumenti delle multinazionali, tutti i grandi cartelli dei media ecc, cioè tutti i nemici della classe operaia mondiale, lodano l'uomo morto ieri a Mosca all'età di 91 anni.
Che i lavoratori e le persone traggano le proprie conclusioni, dalla propria esperienza. Non dalle bugie della classe borghese internazionale.

Giorgio Mavrikos (segretario Federazione mondiale dei sindacati)
 
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view post Posted on 2/9/2022, 13:38
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Che cosa avverrebbe se il capitale riuscisse ad annientare la Repubblica dei Soviet? Subentrerebbe l'epoca della più nera reazione in tutti i paesi capitalistici e coloniali, verrebbero soffocati la classe operaia e i popoli oppressi, sarebbero perdute le posizioni del comunismo internazionale. (La settima sessione plenaria allargata del Comitato esecutivo dell'Internazionale Comunista, 22 novembre - 16 dicembre 1926; pp. 41-42) Stalin

Ecco quello che ha fatto Gorbaciov,sarà sempre ricordato in questo modo
 
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view post Posted on 2/9/2022, 16:04
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CITAZIONE
Ecco quello che ha fatto Gorbaciov,sarà sempre ricordato in questo modo

Io incolperei più Krushiov per aver distrutto la repubblica dei soviet ed aver sabotato la rivoluzione nel resto del mondo. Gorbachëv è suo figlio
 
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view post Posted on 2/9/2022, 17:27
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QUOTE (Shokut L @ 2/9/2022, 17:04) 
QUOTE
Ecco quello che ha fatto Gorbaciov,sarà sempre ricordato in questo modo

Io incolperei più Krushiov per aver distrutto la repubblica dei soviet ed aver sabotato la rivoluzione nel resto del mondo. Gorbachëv è suo figlio

Ma l' URSS era capitalista e revisionista da tempo, ma è Gorbaciov ad avergli dato il colpo di grazia,il suo ruolo stato determinante nel distruggere il faro del proletariato internazionale, fino a quando l' URSS non si dissolse c' era sempre possibilità che si ritornasse a alla situazione di prima
 
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view post Posted on 2/9/2022, 19:33
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Mha, secondo il maoismo e l'hoxhaismo credo che non si potesse tornare indietro senza una rivoluzione, dunque l'Urss era uno stato capitalista qualunque. Non ne sono sicuro comunque, magari quando ho tempo provo a sforzarmi a leggere un'opera di Hoxha che credo parli di questo in inglese. Considera però che più volte i cinesi e gli albanesi hanno definito l'Urss fascista

Il crimine di Gorbachëv è stato quello di aver fatto seppellire il sentimento comunista, sebbene inconcludente e velleitario poiché deformato in primo luogo per colpa dell'Urss stessa e dei vari partiti ad essa collegati, radicato nelle masse
 
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view post Posted on 2/9/2022, 20:39
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QUOTE (Shokut L @ 2/9/2022, 20:33) 
Mha, secondo il maoismo e l'hoxhaismo credo che non si potesse tornare indietro senza una rivoluzione, dunque l'Urss era uno stato capitalista qualunque. Non ne sono sicuro comunque, magari quando ho tempo provo a sforzarmi a leggere un'opera di Hoxha che credo parli di questo in inglese. Considera però che più volte i cinesi e gli albanesi hanno definito l'Urss fascista

Il crimine di Gorbachëv è stato quello di aver fatto seppellire il sentimento comunista, sebbene inconcludente e velleitario poiché deformato in primo luogo per colpa dell'Urss stessa e dei vari partiti ad essa collegati, radicato nelle masse

Era ancora in vigore la costituzione staliniana (modificata nel 1977 ma senza modifiche di rilievo) che tutelava la proprietà pubblica anche se i rapporti economici erano stati ribaltati, ma la controrivoluzione borghese è compiuta nel momento in cui cambi anche i rapporti giuridici e quindi rimetti la proprietà
 
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view post Posted on 2/9/2022, 20:51
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C'è chi considera le modifiche della Costituzione del 1977 come responsabili della legalizzazione giuridica di forme di capitalismo.

In ogni caso, la semplice proprietà pubblica non significa socialismo, così come i decreti che la tutelano possono essere soggetti a interpretazioni volte all'instaurazione di rapporti di produzione capitalistici
 
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view post Posted on 3/9/2022, 09:16
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view post Posted on 3/9/2022, 11:44
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QUOTE (Shokut L @ 2/9/2022, 21:51) 
C'è chi considera le modifiche della Costituzione del 1977 come responsabili della legalizzazione giuridica di forme di capitalismo.

In ogni caso, la semplice proprietà pubblica non significa socialismo, così come i decreti che la tutelano possono essere soggetti a interpretazioni volte all'instaurazione di rapporti di produzione capitalistici

Decreto o no (le leggi costituzionali precedono comunque qualsiasi decreto) sottovaluti un po' il ruolo della proprietà e di come agisce da un punto di vista storico II primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire "questo è mio" e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli, fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i piuoli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: "Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!" (parte II; 2004, p. 72) Rousseu
 
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