Nikolaj |
|
| CITAZIONE Forse sono stato frainteso, ma io non voglio opporre la figura di Krushev a quella di Stalin, tantomeno voglio dimostrare se uno fosse stato meglio dell'altro; ho solo voluto spiegare perchè a mio avviso, il passaggio dei poteri a Krushev, non è coinciso con una deriva simil-fascista o pseudo-borghese (come qualcuno pensa o gli dicono di pensare), ma piuttosto con aperture e un ritorno a pratiche più strettamente leniniste. Non ho voluto fare dell'ideologia, ho solo cercato di spiegare i fatti con dati storici, poi chiunque pu trarne le sue conseguenze (in proposito io penso che la sovrastruttura sovietica del periodo staliniano e successivo, non era affatto democratica, a differenza della struttura). No, non sei stato frainteso. Semplicemente hai enunciato le tue ragioni e abbiamo intavolato una discussione CITAZIONE ...la guerra era finita nel '45, da allora non è stato più convocato un congresso per 7 anni, quando gli statuti prevedono una convocazione ogni 5 anni Penso che questa "falla nel sistema", se vogliamo così chiamarla, sia giustificata dal fatto che l'URSS era stremata dalla guerra ed occorreva concentrare tutte le energie nel piano quinquennale di ricostruzione postbellica. Il Congresso è stato convocato appena ve ne sono state le possibilità.
|
| |