Lepontico |
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| Forse sono stato frainteso, ma io non voglio opporre la figura di Krushev a quella di Stalin, tantomeno voglio dimostrare se uno fosse stato meglio dell'altro; ho solo voluto spiegare perchè a mio avviso, il passaggio dei poteri a Krushev, non è coinciso con una deriva simil-fascista o pseudo-borghese (come qualcuno pensa o gli dicono di pensare), ma piuttosto con aperture e un ritorno a pratiche più strettamente leniniste. Non ho voluto fare dell'ideologia, ho solo cercato di spiegare i fatti con dati storici, poi chiunque pu trarne le sue conseguenze (in proposito io penso che la sovrastruttura sovietica del periodo staliniano e successivo, non era affatto democratica, a differenza della struttura).
...la guerra era finita nel '45, da allora non è stato più convocato un congresso per 7 anni, quando gli statuti prevedono una convocazione ogni 5 anni
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