Comunismo - Scintilla Rossa

IOSIF STALIN: Le elezioni nel socialismo, Discorso alla riunione elettorale della Circoscrizione "Stalin'' di Mosca

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Lepontico
view post Posted on 12/2/2007, 10:37 by: Lepontico




no, mi riferisco al ripristino della direzione collegiale anzichè accentrata su un'unica persona (..se quella è democrazia..), il ripristino della "legalità socialista" attraverso per esempio la denuncia e la condanna dell'esagerato potere della polizia politica (già nel '53-54 le procure furono sommerse da centinaia di migliaia di domande di riabiliazione, fu dichiarata poi infondata la "congiura dei medici assassini" voluta da Stalin riconoscendo che le confessioni erano state estorte con "metodi d'istruttoria illegali" -Pravda, 4 aprile '43-), il riconoscimento formale che le modalità dell'edificazione socialista potevano variare secondo le condizioni proprie a ciascun popolo, denunciò le responsabilità di Stalin nella deportazione dei popoli caucasici, ingiusamente accusati di collaborazione nella II guerra mondiale, e nell'invenzione di falsi complotti (per esempio "l'Affare di Mingrelia" e "l'Affare di Leningrado"); e poi finalmente un primo limitato disgelo intelletuale e artistico, o all'interno del partito una sua democratizzazione, allargamento dei vertici (ritorno ai congressi "leninisti" per quanto riguarda il numero dei congressisti), misure atte a favorire un rinnovamento dei quadri e degli organi dirigenti.....e poi, finalmente, la riabilitazione di Tito, simbolo di una discriminazione scellerata e assurda. Ora, se questo sembra vicino al fascismo...l'epoca di Stalin cos'era???
 
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29 replies since 12/7/2006, 21:58   1020 views
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