Comunismo - Scintilla Rossa

Jean Meslier

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Visitor Q
view post Posted on 8/5/2009, 23:04




Breve traccia riguardante questo prete, che tutto era tranne questo effettivamente, che fù il precursore della teoria dell'abolizione della proprietà privata, un precursore per molti aspetti del marxismo.


Jean Meslier, un prete anticlericale

"Prete senza vocazione* Jean Meslier (1664-1729) trascorse la vita ad Etrépigny, paese di cui era curato. Nel 1716 ebbe modo di scontrarsi con il feudatario locale, denunciando dal pulpito le ingiustizie da questi commesse contro i cittadini.
Meslier è più celebre per l'attività di scrittore, in particolare per il voluminoso manoscritto trovato in tre copie alla sua morte, intitolato Mémories des pensées e des sentiments de Jean Meslier. Il testo, violento e inquietante, circolò clandestinamente in Francia ed Europa per diversi anni, in un centinaio di copie. Voltaire ne parla in una lettera al suo segretario Thierot datata 30 novembre 1735; nel 1742 pubblicò un Extrait des sentiments de Jean Meslier, versione edulcorata dell'opera, nella quale l'autore viene presentato come deista. Più tardi, un'ulteriore edizione con il titolo apocrifo Testament (1762), fu da Voltaire raccomandata ai corrispondenti illuministi.
Di oltre duecento anni posteriore è l'edizione critica integrale, basata sul manoscritto originale, che rivela quanto a lungo l'opera sia stata fraintesa e privata di mordente e di originalità. Essa, che ha come ascendenti culturali alcuni libri della Bibbia, Montaigne, La Bruyère, Fénelon, Malebranche, ma che si fonda soprattutto sull'esperienza della miseria contadina e sull'indignazione per le persecuzioni religiose denuncia le Chiese e le religioni, da sempre null'altro che indispensabili sostegni dell'ingiustizia sociale, della prevaricazione nobiliare e dell'autorità statale oppressiva.
La dottrina sociale di Meslier, una sorta di comunismo agrario e primitivo, afferma l'esigenza di un'uguale distribuzione dei beni e dell'abolizione della proprietà privata; avanza l'idea di un potere popolare instaurato da un'insurrezione contro l'autorità costituita; infine sottolinea la necessità di un materialismo e di un ateismo popolari quali premesse indispensabili per la liberazione definitiva da tutti i tiranni e per la liquidazione del potere ecclesiastico.Meslier ha lasciato ancora alcune note critiche alla Démonstration de l'Existence de Dieu di Fénelon (redatte nel 1718) e alla Bibbia."

*Senza Vocazione in quanto prese i voti per problemi finanziari e di sussistenza, in quanto veniva da una famiglia di contadini estremamente poveri.[ndA]
 
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