Comunismo - Scintilla Rossa

Buongiorno "compagni"

« Older   Newer »
  Share  
Tosclan
view post Posted on 4/7/2009, 19:01




stronzate su stronzate, la discussione è arrivata alla sesta pagina

basta
 
Top
Chomsky20
view post Posted on 4/7/2009, 19:06




CITAZIONE (mattia-- @ 4/7/2009, 19:31)
CITAZIONE
Complimenti per la dotta articolazione di pensiero e soprattutto per la scelta del nick, sicuramente un uomo che è rimasto nella Storia per il benessere della nazione che guidava, nella quale governavano, senza alcun dubbio, contadini ed operai :lol:
Gran parte della gente qui dentro è solo stalinista, questo è il punto.

accusi gli altri di non portare argomentazioni ma tu stesso poi cadi nello stesso errore.
è normale che se vieni in un forum comunista a dire che tutti i paesi socialisti sono o erano dittature guidati da burocrati qualcuno si risente, soprattutto se lo affermi senza rgomentare.

Ma io ho argomentato: ho provato a dire che la "dittatura del proletariato" è una farsa che si trasforma automaticamente in dittatura, perchè le "avanguardie" della rivoluzione diventano avanguardie della Reazione.
E' una vecchia fissazione bakuniana, voi mi direte, ma avrò diritto di dirlo senza essere insultato ?
 
Top
cizikov
view post Posted on 4/7/2009, 19:08




questa è una tua opinione, o al limite una visione personale, la storia è un altra cosa...
 
Top
Chomsky20
view post Posted on 4/7/2009, 19:13




CITAZIONE (cizikov @ 4/7/2009, 20:08)
questa è una tua opinione, o al limite una visione personale, la storia è un altra cosa...

chi potrebbe dire che dal 1917, ma facciamo 1922 escludendo la guerra civile e il periodo di "instaurazione", al 1989 in Urss c'è stata la dittatura del proletariato ?
La Rivoluzione Russa ha avuto grandi meriti, specie per i riflessi che ha provocato in Europa, ma la sua realizzazione fu una dittatura sul proletariato
 
Top
mattia--
view post Posted on 4/7/2009, 19:54




CITAZIONE
Ma io ho argomentato: ho provato a dire che la "dittatura del proletariato" è una farsa che si trasforma automaticamente in dittatura, perchè le "avanguardie" della rivoluzione diventano avanguardie della Reazione.
E' una vecchia fissazione bakuniana, voi mi direte, ma avrò diritto di dirlo senza essere insultato ?

si ma questa che hai detto è una tua opinione non una legge scientifica basata su dati e sullo studio della storia.
CITAZIONE
chi potrebbe dire che dal 1917, ma facciamo 1922 escludendo la guerra civile e il periodo di "instaurazione", al 1989 in Urss c'è stata la dittatura del proletariato ?
La Rivoluzione Russa ha avuto grandi meriti, specie per i riflessi che ha provocato in Europa, ma la sua realizzazione fu una dittatura sul proletariato

ancora fai affermazioni senza argomentare, esprimi tue opinioni basate sul nulla. Io potrei risponderti che invece c'era la dittatura del proletariato
 
Top
cizikov
view post Posted on 4/7/2009, 20:08




appunto quoto ma poi cmq dittatura del proletariato è una parola che ha un significato preciso non puoi fermarti a considerla solo così superficialmente.

p.s. non mi risulta che la borghesia godesse di grandi privilegi nell URSS
 
Top
Krissss
view post Posted on 4/7/2009, 20:28




CITAZIONE (Chomsky20 @ 4/7/2009, 20:06)
Ma io ho argomentato: ho provato a dire che la "dittatura del proletariato" è una farsa che si trasforma automaticamente in dittatura, perchè le "avanguardie" della rivoluzione diventano avanguardie della Reazione.
E' una vecchia fissazione bakuniana, voi mi direte, ma avrò diritto di dirlo senza essere insultato ?

NO
 
Top
Erich Honecker
view post Posted on 4/7/2009, 21:21




CITAZIONE (Krissss @ 4/7/2009, 21:28)
CITAZIONE (Chomsky20 @ 4/7/2009, 20:06)
Ma io ho argomentato: ho provato a dire che la "dittatura del proletariato" è una farsa che si trasforma automaticamente in dittatura, perchè le "avanguardie" della rivoluzione diventano avanguardie della Reazione.
E' una vecchia fissazione bakuniana, voi mi direte, ma avrò diritto di dirlo senza essere insultato ?

NO

Quotone
 
Top
loro09
view post Posted on 4/7/2009, 21:45




io sinceramente non capisco perchè si continui a vagare e ad inveire ontro gente che la pensa visibilmente in un modo diverso da noi, è inutile, se è convinto basta, ci sono mpie discussioni sulla teoria marxista e stalinista, ma questo a regola doveva essere un "benvenuto"
 
Top
view post Posted on 4/7/2009, 22:22
Avatar

compagno

Group:
Founder
Posts:
15,548
Location:
Comunismo . Scintilla Rossa

Status:


CITAZIONE (Chomsky20 @ 4/7/2009, 20:13)
CITAZIONE (cizikov @ 4/7/2009, 20:08)
questa è una tua opinione, o al limite una visione personale, la storia è un altra cosa...

chi potrebbe dire che dal 1917, ma facciamo 1922 escludendo la guerra civile e il periodo di "instaurazione", al 1989 in Urss c'è stata la dittatura del proletariato ?
La Rivoluzione Russa ha avuto grandi meriti, specie per i riflessi che ha provocato in Europa, ma la sua realizzazione fu una dittatura sul proletariato

...L'indice principale dell'aumento del benessere del popolo sovietico è nella continua ascesa del reddito nazionale. Dal 1940 fino a tutto il 1951 il reddito nazionale dell'Unione Sovietica è aumentato dell'83%. Contrariamente a quanto avviene nei paesi capitalistici, dove oltre la metà del reddito nazionale viene intascata dalle classi sfruttatrici, in Unione Sovietica l'intero reddito nazionale è patrimonio dei lavoratori. Circa tre quarti del reddito nazionale sono impiegati per soddisfare i bisogni personali, sia materiali che culturali dei lavoratori dell'U.R.S.S.; il resto è impiegato per allargare la produzione socialista e per soddisfare altri bisogni generali dello Stato e sociali.
Il principale fattore dell'aumento del salario reale degli operai e degli impiegati e dei redditi reali dei contadini è costituito dalla politica di riduzione dei prezzi dei generi di largo consumo effettuata in modo conseguente dal governo. In seguito alle cinque riduzioni dei prezzi statali al minuto effettuate nel 1947-1952, i prezzi dei prodotti alimentari e industriali sono oggi in media inferiori del 50% rispetto al quarto trimestre del 1947.............i redditi reali degli operai e degli impiegati sono aumentati per ogni lavoratore, nel 1951, di circa il 57% nei confronti del 1940, e i redditi reali per ogni contadino di circa il 60%.......
....Le spese dello Stato per la sanità pubblica, incluse le somme spese a tale scopo dalle assicurazioni, sono aumentate da 11 miliardi e 200 milioni di rubli nel 1940, a 26 miliardi e 400 milioni di rubli nel 1951...........................Il numero degli istituti di ricerche, laboratori ed altri istituti scientifici è salito nell'U.R.S.S. da 1560 nel 1939 a 2900 all'inizio del 1952. Il numero dei lavoratori scientifici è quasi raddoppiato nello stesso periodo. Le spese dello Stato per promuovere lo sviluppo della scienza,nel periodo 1946-1951 sono state di 47,2 miliardi di rubli........................Attualmente il paese ha 368.000 biblioteche di vario tipo. Dal 1939 il numero delle bilblioteche è aumentato di oltre 120.000. La tiratura annuale dei libri ha raggiunto gli 800 milioni di copie; un aumento di 1,8 volte rispetto al 1939. Dal 1939 il numero di impianti cinematografici sonori nelle città e nei villaggi è stato quasi triplicato.........
dal rapporto di G.M. Malenkov sull'attività del Comitato Centrale del P.C. (b) dell'U.R.S.S. il 5 ottobre 1952 - XIX Congresso



Venti anni son passati dal giorno della creazione dell'URSS e i più lontani angoli della vecchia Russia sono cambiati in modo che essi non sono più riconoscibili. Prendiamo ad esem¬pio l'Usbekistan, dove prima della rivoluzione non esisteva industria, dove quasi non vi erano alfabeti e i contadini pove¬rissimi davano il loro cotone a prezzi irrisori ai commercianti russi che lo trasportavano a Mosca, dove si tessevano manufatti di qualità scadente che venivano poi venduti nell'Usbekistan a prezzi tre volte superiori al costo. Il governo dei Soviet mise in bilancio 300 milioni di rubli per irrigare i campi colcosiani del¬l'Usbekistan, invece dei 1071 aratri e delle 12 seminatrici che esistevano, diede all'agricoltura dell'Usbekistan 22.000 trattrici, 1500 macchine combinate, 21.000 macchine varie per la lavo¬razione dei campi di cotone, aumentò di So volte l'invio delle sostanze concimanti. Si ottennero, così, invece di 4 quintali e 8o chili di cotone per ettaro, 17 quintali. Nel 1925, nell'Usbe¬kistan e nel vicino Tagikistan, il raccolto del cotone era stato di 213 mila tonnellate : oggi il solo Usbekistan dà i milione e 66o mila tonnellate di cotone all'anno. I proventi del cotone nei colcos dell'Usbekistan sono stati nel 194o di 2 miliardi e 600 milioni di rubli. Nel 1936 la produzione dell'industria dell'Usbe¬kistan è stata valutata a i miliardo' e 649 milioni di rubli, in confronto ad alcuni milioni nel 1913. A Taschent, capitale del¬l'Usbekistan, sono stati costruiti, una grandiosa fabbrica tessile e una grande officina di macchine agricole per la lavorazione dei campi di cotone, che produce macchine per il valore di 30 mi¬lioni di rubli all'anno. Sul corso dei fiumi dell'Usbekistan sono sorte grandiose centrali elettriche che danno 29 volte più ener¬gia di prima della rivoluzione. Sul fiume Circik una di queste centrali fornisce l'energia alla grandiosa officina per la produ¬zione di concimi chimici necessari al colcos. Nel 1929 gli operai dell'Usbekistan ricevettero 212 milioni di rubli di salari ; nel
'939 essi ricevettero i miliardo e 47o milioni di rubli. Negli' Ultimi 15 anni il commercio dell'Usbekistan è aumentato di 55 volte.
Nel 1938, il colcosiano usbeco ha comprato 2,6 volte più merci che nel 1934, 14 volte più dolciumi, 5 volte più vestiti, 3 volte e mezzo di più' scarpe e 500 volte più mobilio. Attra¬verso alle foreste e i monti, dove prima esistevano solo sentieri contorti, sono stati ora costruiti dai lavoratori usbechi 72o chi¬lometri di bellissime e comode strade.
Nel 1913 le spese del governo zarista per l'Usbekistan furono di 21 milioni di rubli, di cui il 4% per l'istruzione po¬popolare e il 65% per il mantenimento di tutta una banda di funzionari e poliziotti. Nel 1940 il bilancio statale della Re¬pubblica dell'Usbekistan fu di i miliardo e 6o4 milioni di rubli, di cui più di un miliardo è stato speso per l'istruzione pubblica, per la salute pubblica e per le istituzioni sociali dei lavoratori dell'Usbekistan.
Nel vecchio Usbekistan non esistevano nè scuole, né stam¬pa, nè teatri nella lingua nazionale. Nel 1940 le scuole del¬l'Usbekistan sono state frequentate da un milione e 300 mila scolari. Nel paese vi sono 25 università, io scuole tecniche, circa 200 mila tra insegnanti, medici, agronomi, ingegneri, artisti, mu¬sicisti provenienti dagli operai e dai contadini, 44 teatri, 600 ci¬nematografi.. Oltre 600 mila esemplari di giornali sono stam¬. pati in lingua usbeca.


Baghirova, operaia cotoniera che è ammirata in tutta la sua terra nativa, l’Azerbaigian.
La sua vita sotto la dominazione zarista non differiva affatto da quella di migliaia di alre donne dell’Azerbaigian: segregazione, velo, obbedienza cieca ed implicita al marito, analfabetismo ed ignoranza abbrutente. Ma venne il giorno in cui la sua vita come quella delle altre donne, fu rivoluzionata dall’avvento al potere della classe operaia. Nel 1931 Baghirova, che si era aggregata ad una delle prime aziende collettive organizzate nel suo distretto, aveva già raggiunto non solo un livello straordinariamente alto di produzione, ma una notevole conoscenza specifica di tutti i processi dei sistemi moderni di coltura del cotone. Applicando con sistematicità e persistenza le sue capacità alla coltivazione del pezzo di terra assegnatole, essa riportò il record mondiale di produzione con 142,9 quintali di cotone per ettaro. La sua fama si diffuse rapidamente attraverso l’Unione Sovietica. Nel 1937 il suo popolo la scelse come uno dei propri deputati al Soviet Supremo dell’URSS.


Il progetto…. della Costituzione fu presentato al popolo stampato in 60 milioni di copie. Questo progetto fu discusso in 527 mila assemblee, cui presero parte 36 milioni di persone. Per mesi e mesi ogni giornale fu pieno di lettere dei lettori sul progetto di Costituzione; furono proposti circa 154 mila emendamenti…..

…Le officine di Kharkov presentavano un problema speciale. Esse venivano costruite “fuori dal piano”. I contadini entravano nelle fattorie collettive più rapidamente del previsto, e bisognava trovare il modo di far fronte alle impetuose richieste di trattori: così Kharkov, orgogliosa cittadella dell’Ucraina, aveva deciso di costruire la sua fabbrica, “al di fuori del piano quinquennale”. E’ difficile immaginare, da noi in America, cosa significasse: tutte le assegnazioni di acciaio, mattoni, cemento, mano d’opra, erano già state fissate per cinque anni. Kharkov poteva ottenere il suo acciaio, per esempio, solo inducendo qualche acciaieria a lavorare “oltre il piano”. Per sopperire alla scarsezza di mano d’opera comune, decine di migliaia di persone – impiegati, studenti, professori – si offersero di lavorare volontariamente nei giorni di riposo. Poiché la settimana moscovita a quell’epoca era di cinque giorni, con turni di riposo alternati, un quinto della popolazione aveva giornata libera ogni giorno.
“Ogni mattina alle sei e mezzo – mi diceva Mr Raskin – arriva il treno speciale, che porta, musiche e bandiere in testa, volontari tutti giorni diversi, ma sempre ugualmente allegri”…..

Da “L’era di Stalin” della giornalista americana A.L. Strong


CITAZIONE (loro09 @ 4/7/2009, 22:45)
teoria marxista e stalinista

Non esiste una "teoria stalinista" e se esistesse o fosse esistita mai, molto probabilmente sarebbe stata pienamente marxista.
 
Top
99 replies since 1/7/2009, 12:19   1037 views
  Share