|
|
- Group:
- Member
- Posts:
- 603
- Status:
| |
| Ma è vera sta roba? In Lotta Comunista vige il " centralismo dialettico" ( dolce eufemismo per definire una gestione interna dell'apparato militaresca, amministrativa e nei fatti stalinista). Ovvero non si vota, non si discute, non si eleggono i dirigenti e non vi sono correnti. Questo aspetto del tutto incettabile, come abbiamo visto, per un antistalinista- probabilmente Lotta Comunista ha ereditato questo iper centralismo dal movimento anarchico da cui nasce - non solo per il metodo profondamente autoritario, ma anche e soprattutto per l'enorme contraddizione antileninista. Insomma i dirigenti di Lotta Comunista si affrettano a definirsi Leninisti ( vedere la vidimazione nella testata del loro giornale), ma nei fatti la loro struttura interna non è molto dissimili alle pratiche ipercentralistiche dell'apparato burocratico del partito comunista staliniano. La dirigenza dunque ( i vari La Barbera e Pastorino, i subentrati alla morte di Cervetto, nel 1995) nominata (?), acclamata a mo' di partito bulgaro decide “la linea”, mentre gli altri "possono" e devono solo diffondere il giornale omonimo. Non vi sono discussioni interne, non vi possibilità di votare, di portare un qualsiasi ordine del giorno. Questo ( Sic!) è il leninismo di Lotta Comunista.- Dal forum troschistaDov'è la dialettica in sto centralismo? E quali sono le differenze con il centralismo organico di Bordiga? CITAZIONE (Buioamezzogiorno @ 18/7/2022, 20:26) "Gesù racconta che, nel campo in cui è stato seminato il buon grano, spunta anche la zizzania, un termine che riassume tutte le erbe nocive, che infestano il terreno”. I servi seminarono “grano buono” ma un “nemico” ha seminato la zizzania, Questo nemico ha un nome, sottolinea Bergoglio: “E' il diavolo”. Va a finire che salendo ai vertici LC è un circolo di fumatori di hashish come fu quello degli apostoli di Gesù Edited by Sandor_Krasna - 28/6/2023, 00:58
|
| |