Comunismo - Scintilla Rossa

E' morto Biagio Gionfra

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Cane Sciolto
view post Posted on 30/3/2009, 18:58




Ieri mattina, all’ospedale di Belcolle, dopo qualche giorno di ricovero per edema polmonare acuto, è venuto a mancare il presidente del Comitato Provinciale Anpi di Viterbo, Combattente Partigiano, Biagio Gionfra.



Nato a Vignanello (Vt) nel 1926 da una famiglia antifascista (il padre era tra i fondatori della sez. PCd’I del paese), emigra giovanissimo a Milano, dove inizia a fare il barbiere nei pressi di Piazza Fontana. Durante la guerra si dedica all’attività cospirativa diffondendo la stampa clandestina. A causa di un increscioso con un gerarca, avuto proprio mentre stava lavorando in barberia, diviene noto alla polizia fascista. A diciassette anni, dopo l’8 settembre, decide di andare in montagna e unirsi alla Resistenza. È assegnato alla 75^ Brigata Garibaldi, operante nel Biellese. Partecipa alla Liberazione di Biella, il 24 aprile 1945, continuando a combattere anche nei giorni successivi, ben oltre l’insurrezione del 25.



Finita la guerra, riprende il suo lavoro di barbiere, impegnandosi per la nascita e l’affermazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi). Stringe amicizia con tutti i grandi nomi della Resistenza italiana, in particolare con la Medaglia d’Oro Giovanni Pesce, eroe della guerra di Spagna e della lotta partigiana, di cui diviene autista.



Torna a Vignanello nel 1997 e anche qui lavora per l’ANPI. Nel 2003, a seguito della morte di Luigi Amadori, diviene presidente del Comitato Provinciale di Viterbo. Da allora ha partecipato, in veste di relatore e testimone, a diversi incontri sulla Resistenza, avvenuti nel Viterbese e altrove.



Nel 2004 è stato intervistato per il documentario Antifascismo a Viterbo e in Italia: storia e cronaca di Giuliano Calisti, Francesco Cerra e Silvio Antonini (70’_DVD_Italia_2004). Nel 2008 è tra i partigiani intervistati e fotografati per la mostra Morale della favola di Daniele Vita. Un recente articolo su di lui, curato da Giuliano Calisti per “Patria indipendente”, termina con questa sua frase: “Io sono sempre stato di ideali Comunisti e democratici, quindi molto validi, e penso che la guerra sia la cosa peggiore che ci sia, perché porta sempre un danno enorme per la società, e con delle conseguenze come l’odio, il rancore e la miseria”.


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Valko Cervenkov
view post Posted on 31/3/2009, 09:57




:compagno3: onore
 
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FalconaraAlTuoFianco
view post Posted on 31/3/2009, 10:05




ONORE AGLI EROI DELLA RESISTENZA!
 
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Tosclan
view post Posted on 31/3/2009, 12:25




una "voce" che mancherà a tutti
 
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_@L!0_
view post Posted on 31/3/2009, 13:53




Se ne stanno andando tutti, un poco alla volta.
Onore ai Partigiani. Sempre.
 
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Tosclan
view post Posted on 31/3/2009, 14:01




be, l'età si fa sentire
 
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mao tse tung
view post Posted on 31/3/2009, 16:48




rispetto
 
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Vale.Antifa
view post Posted on 31/3/2009, 17:31




Riposa in pace
 
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8 replies since 30/3/2009, 18:58   153 views
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