LudovicoPiero |
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| QUOTE (carre @ 4/3/2009, 23:01) La lotta di classe nel socialismo
Prosecuzione della lotta di classe nel socialismo con passaggi rivoluzionari successivi sino al comunismo, attraverso un ferreo partito basato sul centralismo democratico nelle condizioni storiche possibili, esercizio attraverso il Partito della dittatura del proletariato sino alla fase superiore (con il massimo possibile coinvolgimento di massa: si rimprovera a Stalin, e questo va verificato, che negli ultimi anni tale coinvolgimento sarebbe stato ridotto) Caro Carre, se Stalin fosse stato veramente un dittatore, come viene di fatto presentato dalle forze reazionarie, avrebbe potuto eliminare i boiardi traditori che lo circondavano. Egli aspirava veramente ad avere il potere di vita e di morte ma non lo ebbe, purtroppo. Fu lui a richiedere al regista Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn la realizzazione, nel 1946, del il film " La congiura dei boiardi" per denunciare il pericolo di una una restaurazione. Cosa che puntualmente avvenne. Lui non poté eliminare i boiardi che lo circondavano (in primis Krusciov) perchè di fatto non era un dittatore. In quella bella intervista rilasciata da Stalin poco prima di morire , che recentemente hai pubblicato, si vede l'ultimo tentativo di Stalin di sostituire "democraticamente", questi boiardi con una nuova classe dirigente, temprata alla rivoluzione. Morto Stalin questo gruppo è stato sciolto in un batter d'occhio. Dove erano le masse quando Krusciov ha vomitato le sue accuse infamanti?Erano forse appagate dall'aumento delle possibilità mercantili reintrodotte dall'analfabeta Krusciov? Perché non "avevano" coscienza dell'azione controrivoluzionaria dei "boiardi"?Perché furono proprio i "figli" del popolo a liquidare la rivoluzione (Krusciov era un contadino analfabeta e Gorbaciov era figlio di un contadino guidatore di trattori)? LP |
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