Comunismo - Scintilla Rossa

Cuba, discussione generale

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Sakiemi
view post Posted on 15/11/2008, 19:16




CITAZIONE (Psychedelic_Alexi @ 15/11/2008, 19:14)
Ma per favore, ridurre Fidel Castro ad un simpatizzante di Berlusconi addirittura...

http://www.siporcuba.it/cubamanifesta.htm

Castro critica Aznar...
Il 'lider maximo' ha criticato duramente ieri sera l'Unione europea ed ha attaccato personalmente il premier spagnolo José Maria Aznar ed il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

In un discorso di oltre tre ore trasmesso in diretta dalla televisione di stato, Castro ha definito Aznar "un piccolo Fuhrer con i baffi di idee nazifasciste" e lo ha descritto come "un uomo strano, pieno di complessi, un codardo dal punto di vista morale e politico".

...e ironizza su Berlusconi
Castro ha anche accusato Berlusconi, definendolo "un pagliaccio", e sostenendo che dovrebbe essere chiamato "Burlesconi", in quanto - ha detto - "è una figura burlesca simile a Benito Mussolini".

Come volevasi dimostrare...

E poi josif scusa, adesso liberazione &Co si dovevano mettere a replicare ad articoli idioti...
 
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Psychedelic_Alexi
view post Posted on 15/11/2008, 19:19




CITAZIONE (Sakiemi @ 15/11/2008, 19:16)
CITAZIONE (Psychedelic_Alexi @ 15/11/2008, 19:14)
Ma per favore, ridurre Fidel Castro ad un simpatizzante di Berlusconi addirittura...

http://www.siporcuba.it/cubamanifesta.htm

Castro critica Aznar...
Il 'lider maximo' ha criticato duramente ieri sera l'Unione europea ed ha attaccato personalmente il premier spagnolo José Maria Aznar ed il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

In un discorso di oltre tre ore trasmesso in diretta dalla televisione di stato, Castro ha definito Aznar "un piccolo Fuhrer con i baffi di idee nazifasciste" e lo ha descritto come "un uomo strano, pieno di complessi, un codardo dal punto di vista morale e politico".

...e ironizza su Berlusconi
Castro ha anche accusato Berlusconi, definendolo "un pagliaccio", e sostenendo che dovrebbe essere chiamato "Burlesconi", in quanto - ha detto - "è una figura burlesca simile a Benito Mussolini".

Come volevasi dimostrare...

E poi josif scusa, adesso liberazione &Co si dovevano mettere a replicare ad articoli idioti...

Ahahah, aspetta e spera.
Difenderanno al massimo Veltroni (non immagino come), poichè per loro Fidel è un dittatore sanguinario da libro nero del comunismo.
 
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Sakiemi
view post Posted on 15/11/2008, 19:21




CITAZIONE (Psychedelic_Alexi @ 15/11/2008, 19:19)
CITAZIONE (Sakiemi @ 15/11/2008, 19:16)
Come volevasi dimostrare...

E poi josif scusa, adesso liberazione &Co si dovevano mettere a replicare ad articoli idioti...

Ahahah, aspetta e spera.
Difenderanno al massimo Veltroni (non immagino come), poichè per loro Fidel è un dittatore sanguinario da libro nero del comunismo.

Ma io non appoggio Liberazione, non capisco il senso del tuo post...
 
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Psychedelic_Alexi
view post Posted on 15/11/2008, 19:22




CITAZIONE (Sakiemi @ 15/11/2008, 19:21)
CITAZIONE (Psychedelic_Alexi @ 15/11/2008, 19:19)
Ahahah, aspetta e spera.
Difenderanno al massimo Veltroni (non immagino come), poichè per loro Fidel è un dittatore sanguinario da libro nero del comunismo.

Ma io non appoggio Liberazione, non capisco il senso del tuo post...

Non era riferito certo a te, ti ho quotato perchè il discorso era quello.
 
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Sakiemi
view post Posted on 15/11/2008, 19:23




CITAZIONE (Psychedelic_Alexi @ 15/11/2008, 19:22)
CITAZIONE (Sakiemi @ 15/11/2008, 19:21)
Ma io non appoggio Liberazione, non capisco il senso del tuo post...

Non era riferito certo a te, ti ho quotato perchè il discorso era quello.

ok, la prossima volta magari scrivi il nome a cui è indirizzato il mex per evitare casi come questo.
 
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Josif Vissarionovic Dzugasvili
view post Posted on 16/11/2008, 13:36




Ciò non toglie che fidel castro non sia un socialista ma un semplice buffone
 
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Sakiemi
view post Posted on 16/11/2008, 13:41




CITAZIONE (Josif Vissarionovic Dzugasvili @ 16/11/2008, 13:36)
Ciò non toglie che fidel castro non sia un socialista ma un semplice buffone

Sicuramente, sicuramente...
 
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Josif Vissarionovic Dzugasvili
view post Posted on 16/11/2008, 13:51




CITAZIONE (Sakiemi @ 16/11/2008, 13:41)
Sicuramente, sicuramente...

L sua "rivoluzione" solamente dopo un certo periodo fu chiamata socialista,e ho gia postato sul tema della Cina le frasi di fidel su mao e di mao su fidel
 
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Sakiemi
view post Posted on 16/11/2008, 14:09




CITAZIONE (Josif Vissarionovic Dzugasvili @ 16/11/2008, 13:51)
CITAZIONE (Sakiemi @ 16/11/2008, 13:41)
Sicuramente, sicuramente...

L sua "rivoluzione" solamente dopo un certo periodo fu chiamata socialista,e ho gia postato sul tema della Cina le frasi di fidel su mao e di mao su fidel

Va bene, è inutile che ci mettiamo a discutere qui sulle stesse cose, pensala come vuoi, mi sono sinceramente rotto le palle.
 
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Josif Vissarionovic Dzugasvili
view post Posted on 16/11/2008, 14:41




CITAZIONE (Sakiemi @ 16/11/2008, 14:09)
Va bene, è inutile che ci mettiamo a discutere qui sulle stesse cose, pensala come vuoi, mi sono sinceramente rotto le palle.

ma infatti è inutile parlare con te
 
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Sakiemi
view post Posted on 16/11/2008, 14:44




CITAZIONE (Josif Vissarionovic Dzugasvili @ 16/11/2008, 14:41)
CITAZIONE (Sakiemi @ 16/11/2008, 14:09)
Va bene, è inutile che ci mettiamo a discutere qui sulle stesse cose, pensala come vuoi, mi sono sinceramente rotto le palle.

ma infatti è inutile parlare con te

Potrei dire lo stesso per te.
 
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Piotr Romanov
view post Posted on 16/11/2008, 23:10




CITAZIONE (Josif Vissarionovic Dzugasvili @ 16/11/2008, 13:36)
Ciò non toglie che fidel castro non sia un socialista ma un semplice buffone

sei un idiota, renditene conto.
 
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view post Posted on 16/11/2008, 23:58
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compagno

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Comunismo . Scintilla Rossa

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Cuba "socialista" nasce purtroppo sotto l'egida del revisionismo krusceviano. E questo imprimatur negativa si è riverberato nel proseguio del suo sviluppo.
Si tratta quindi di un socialismo sui generis che chiaramente viene stigmatizzato da alcuni compagni.
Però non bisogna dimenticare il ruolo che la Cuba "socialista" guidata dal Partito diretto da Fidel Castro, ha svolto e svolge nel mondo soprattutto come baluardo e come trincea di prima linea contro l'imperialismo nordamericano.
Definire Castro "un buffone", ha ragione Otto,è pura idiozia.
Da notizie certe di prima mano so che a Cuba è in atto una dura lotta ideologica e che non è improbabile che a breve, per esempio alla morte di Castro, questa lotta di classe possa sfociare in una aperta guerra per la restaurazione completa del capitalismo.
Una volta Stalin disse:Se dovesse cadere l’Unione Sovietica, un’enorme ondata di restaurazione si abbatterebbe sul mondo, sui lavoratori di tutti i paesi, sui popoli coloniali”. Questa considerazione di Stalin è quanto mai attuale, mipare.
Ebbene se dovesse cadere Cuba, credo, un'ulteriore ondata di restaurazione si abbatterebbe sull'America Latina e sui paesi dipendenti e semicoloniali, sui loro popoli.
 
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Psychedelic_Alexi
view post Posted on 16/11/2008, 23:59




Visto che l'articolo che ho postato su Cuba ha riscosso abbastanza "successo", ho pensato di aprire un topic per parlare appositamente di questo paese.
Si può continuare anche il discorso dell'altro topic, intanto posto la prima parte della costituzione cubana, che potrà chiarire molte cose, soprattutto dal punto di vista economico e perchè no, suscitare discussioni su di essa. Se volete aggiungere articoli riguardanti Cuba, va benissimo.



COSTITUZIONE:

CAPITOLO I

Fondamenti politici, sociali ed economici dello Stato

Articolo 1 - Cuba è uno Stato socialista di lavoratori, indipendente e sovrano, organizzato con tutti e per il bene di tutti come repubblica unitaria e democratica per il godimento della libertà politica, della giustizia sociale, del benessere individuale e collettivo e della solidarietà umana.

Articolo 2 - Il nome dello Stato cubano è Repubblica di Cuba, la lingua ufficiale è lo spagnolo e la sua capitale è la città di La Habana.

Articolo 3 - Nella Repubblica di Cuba la sovranità risiede nel popolo, dal quale proviene tutto il potere dello Stato. Questo potere è esercitato direttamente o per mezzo delle Assemblee del Potere Popolare e di altri organi dello Stato che da esse derivano, nella forma e secondo le norme fissate dalla Costituzione e dalle leggi.
Tutti i cittadini hanno il diritto di combattere con tutti i mezzi, compresa la lotta armata, quando non fosse possibile altro mezzo, contro chiunque cercasse di abbattere l'ordine politico, sociale ed economico stabilito da questa Costituzione.

Articolo 4 - I simboli nazionali sono quelli che hanno presieduto per più di cent'anni le lotte cubane per l'indipendenza, per i diritti del popolo e per il progresso sociale:
- la bandiera con la stella solitaria;
- l'inno di Bayamo;
- lo scudo con la palma reale.

Articolo 5 - Il Partito Comunista di Cuba, martiano e marxista-leninista, avanguardia organizzata della nazione cubana, è la più alta forza dirigente della società e dello Stato, organizza e orienta gli sforzi comuni verso gli alti fini della costruzione del socialismo e dell'avanzata verso la società comunista.

Articolo 6 - L'Unione dei Giovani Comunisti, organizzazione della gioventù cubana di avanguardia, conta sul riconoscimento e sullo stimolo dello Stato nella sua funzione originaria di promuovere la partecipazione attiva delle masse giovanili nei compiti dell'edificazione socialista e di preparare adeguatamente i giovani come cittadini coscienti e capaci di assumere responsabilità ogni giorno più grandi a vantaggio della nostra società.

Articolo 7 - Lo Stato socialista cubano riconosce e stimola le organizzazioni di massa e sociali sorte nel processo storico delle lotte del nostro popolo, che riuniscono nel loro seno diversi settori della popolazione, rappresentano i loro interessi specifici e organizzano tali settori per i compiti dell'edificazione, del consolidamento e della difesa della società socialista.

Articolo 8 - Lo Stato riconosce, rispetta e garantisce la libertà religiosa.
Nella Repubblica di Cuba le istituzioni religiose sono separate dallo Stato.
Le diverse fedi e religioni godono di pari considerazione.

Articolo 9 - Lo Stato:
a) realizza la volontà del popolo lavoratore e
dirige gli sforzi della nazione nella costruzione del socialismo;
mantiene e difende l'integrità e la sovranità della patria;
garantisce la libertà e la piena dignità dell'uomo, il godimento dei suoi diritti, l'esercizio e l'adempimento dei suoi doveri e lo sviluppo integrale della sua personalità;
garantisce l'ideologia e le norme di convivenza e di condotta proprie della società libera dallo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo;
protegge il lavoro creatore del popolo e la proprietà e la ricchezza della nazione socialista;
dirige in modo pianificato l'economia nazionale;
assicura il progresso nell'ambito dell'educazione, della scienza, della tecnica e della cultura del Paese;
b) come potere del popolo, al servizio del popolo stesso, garantisce:
che non ci sia uomo o donna, in condizioni di lavorare, che non abbia la possibilità di ottenere un impiego con il quale possa contribuire ai fini della società e al soddisfacimento delle sue stesse necessità;
che non ci sia persona non in grado di lavorare che non abbia mezzi decorosi di sussistenza;
che non ci sia malato che non abbia cure mediche;
che non ci sia bambino che non abbia scuola, nutrimento e vestiario;
che non ci sia giovane che non abbia possibilità di studiare;
che non ci sia persona che non abbia accesso allo studio, alla cultura e allo sport;
c) lavora per far sì che non ci sia famiglia che non disponga di un'abitazione confortevole.

Articolo 10 - Tutti gli organi dello Stato, i suoi dirigenti, funzionari e impiegati, agiscono all'interno dei limiti delle loro rispettive competenze e hanno l'obbligo di osservare strettamente la legalità socialista e vegliare sul suo rispetto nella vita di tutta la società.

Articolo 11 - Lo Stato esercita la sua sovranità:
a) su tutto il territorio nazionale, formato dall'Isola di Cuba, dall'Isola della Gioventù, dalle altre isole e isolotti adiacenti, dalle acque interne e dal mare territoriale nell'estensione fissata per legge, e dallo spazio aereo che si estende sopra questi;
b) sull'ambiente e sulle risorse naturali del paese;
c) sulle risorse naturali, sia organiche che inorganiche, delle acque, dei fondali e del sottosuolo dell'area economica marittima della Repubblica, per l'estensione fissata dalla legge, in conformità alla prassi internazionale.
La Repubblica di Cuba ripudia e considera illegali e nulli i trattati, i patti o le concessioni stipulati in condizioni di diseguaglianza o che non riconoscono o riducono la sua sovranità e la sua integrità territoriale.

Articolo 12 - La Repubblica di Cuba fa suoi i principi antimperialisti e internazionalisti e:
a) ribadisce la sua aspirazione a una pace degna, autentica e valida per tutti gli Stati, grandi e piccoli, deboli e potenti, fondata sul rispetto dell'indipendenza e della sovranità dei popoli e sul diritto all'autodeterminazione;
b) fonda le sue relazioni internazionali sui principi di eguaglianza dei diritti, di libera determinazione dei popoli, di integrità territoriale, di indipendenza degli Stati, sulla cooperazione internazionale in base al vantaggio e all'interesse equo e reciproco, sul regolamento pacifico delle controversie in base all'eguaglianza e al rispetto e agli altri principi proclamati nella Carta delle Nazioni Unite e in altri trattati internazionali ai quali Cuba aderisca;
c) riafferma la sua volontà di integrazione e collaborazione con i paesi dell'America Latina e dei Caraibi, la cui identità comune e necessità storica di avanzare uniti verso l'integrazione economica e politica per raggiungere l'autentica indipendenza, ci permetterebbe di occupare il posto che ci spetta nel mondo;
ch) propugna l'unità di tutti i paesi del Terzo Mondo, di fronte alla politica imperialista e neocolonialista che persegue la limitazione o la subordinazione della sovranità dei nostri popoli e l'aggravamento delle condizioni economiche di sfruttamento e di oppressione delle nazioni sottosviluppate;
d) condanna l'imperialismo, promotore e sostegno di tutte le manifestazioni fasciste, colonialiste, neocolonialiste e razziste, come la principale forza di aggressione e di guerra e il peggiore nemico dei popoli;
e) ripudia l'intervento diretto o indiretto negli affari interni o esterni di qualsiasi Stato e, pertanto, l'aggressione armata, il blocco economico, così come qualunque altra forma di coercizione economica o politica, la violenza fisica contro persone residenti in altri paesi, o altro tipo di ingerenza e minaccia all'integrità degli Stati e degli elementi politici, economici e culturali delle nazioni;
f) rifiuta la violazione del diritto irrinunciabile e sovrano di ogni Stato a regolare l'uso e i vantaggi delle telecomunicazioni sul suo territorio, in modo conforme alla prassi universale e agli accordi internazionali sottoscritti;
g) qualifica come crimine internazionale la guerra di aggressione e di conquista, riconosce la legittimità delle lotte per la liberazione nazionale, così come della resistenza armata all'aggressione e considera suo dovere internazionalista solidarizzare con l'aggredito e con i popoli che combattono per la loro liberazione e autodeterminazione;
h) basa i suoi rapporti con i Paesi che costruiscono il socialismo sull'amicizia fraterna, la cooperazione e l'aiuto reciproco, fondati sugli obiettivi comuni della costruzione della nuova società;
i) mantiene rapporti di amicizia con i Paesi che, avendo un regime politico, sociale ed economico differente, rispettano la sua sovranità, osservano le norme di convivenza tra gli Stati, si attengono ai principi di reciproco vantaggio e adottano un'attitudine di reciprocità con il nostro Paese.

Articolo 13 - La Repubblica di Cuba concede asilo ai perseguitati per i loro ideali o lotte per i diritti democratici; contro l'imperialismo, il fascismo, il colonialismo e il neocolonialismo, contro la discriminazione e il razzismo; per la liberazione nazionale; per i diritti e le rivendicazioni dei lavoratori, contadini e studenti; per le loro attività politiche, scientifiche, artistiche e letterarie progressiste; per il socialismo e la pace.

Articolo 14 - Nella Repubblica di Cuba vige il sistema economico basato sulla proprietà socialista di tutto il popolo dei mezzi fondamentali di produzione e sulla soppressione dello sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.
Vige anche il principio della distribuzione socialista "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro". La legge stabilisce i regolamenti che garantiscono l'effettivo adempimento di questo principio.

Articolo 15 - Sono di proprietà statale socialista di tutto il popolo:
a) le terre che non appartengono ai piccoli agricoltori o a cooperative formate da questi; il sottosuolo, le miniere, le risorse naturali sia organiche che inorganiche all'interno dell'area economica marittima della Repubblica, i boschi, le acque e le vie di comunicazione;
b) gli zuccherifici, le fabbriche, i principali mezzi di trasporto e tutte le imprese, banche e installazioni che sono state nazionalizzate ed espropriate agli imperialisti, latifondisti e borghesi, così come le fabbriche, imprese e installazioni economiche e i centri scientifici, sociali, culturali e sportivi costruiti, promossi o acquisiti dallo Stato e quelli che in futuro lo Stato costruisca, promuova o acquisisca.
Questi beni non possono essere trasmessi in proprietà a persone fisiche o giuridiche, salvo i casi eccezionali nei quali la trasmissione parziale o totale di qualche obiettivo economico sia stabilita per lo sviluppo del Paese e non pregiudichi i fondamenti politici, sociali ed economici dello Stato, previa approvazione del Consiglio dei Ministri o del suo Comitato Esecutivo.
Per quanto riguarda la trasmissione di altri diritti su questi beni a imprese statali e ad altri enti autorizzati, per l'adempimento dei loro fini, si agirà conformemente a quanto previsto dalla legge.

Articolo 16 - Lo Stato organizza, dirige e controlla l'attività economica nazionale in base a un piano che garantisce lo sviluppo programmato del Paese, al fine di rafforzare il sistema socialista, di soddisfare sempre meglio le necessità materiali e culturali della società e dei cittadini, di promuovere lo sviluppo della persona umana e della sua dignità, il progresso e la sicurezza del Paese.
Alla elaborazione ed esecuzione dei programmi di produzione e sviluppo, partecipano attivamente e coscientemente i lavoratori di tutti i settori dell'economia e delle altre sfere della vita sociale.

Articolo 17 - Lo Stato amministra direttamente i beni che fanno parte della proprietà socialista di tutto il popolo, o potrà creare e organizzare imprese ed enti incaricati della loro amministrazione; la struttura, le attribuzioni, le funzioni e il sistema di rapporto di tali imprese ed enti sono regolati dalla legge.
Queste imprese ed enti fanno fronte ai loro impegni solo con le loro risorse finanziarie, entro i limiti stabiliti dalla legge. Lo Stato non risponde degli impegni contratti dalle imprese, dagli enti o da altri soggetti giuridici e neppure questi ultimi rispondono degli impegni dello Stato.

Articolo 18 - Lo Stato dirige e controlla il commercio estero.
La legge stabilisce le istituzioni e le autorità statali in facoltà di:
- creare imprese di commercio estero;
- stabilire le norme e regolare le operazioni di esportazione e importazione;
- determinare le persone fisiche o giuridiche con facoltà a termini di legge di realizzare dette operazioni di esportazione e importazione e di concludere accordi commerciali.

Articolo 19 - Lo Stato riconosce la proprietà dei piccoli agricoltori sulle terre che legalmente appartengono loro e sugli altri beni immobili e mobili che siano loro necessari per lo sfruttamento della terra a cui si dedicano, in conformità a quanto stabilisce la legge.
I piccoli agricoltori, previa autorizzazione dell'organismo statale competente e l'adempimento degli altri requisiti legali, possono aggregare le loro terre unicamente a cooperative di produzione agro-zootecniche. Inoltre possono venderle, permutarle o trasmetterle ad altro titolo allo Stato e a cooperative di produzione agro-zootecniche o a piccoli agricoltori nei casi, nelle forme e alle condizioni che stabilisce la legge, senza pregiudicare il diritto di preferenza dello Stato alla loro acquisizione, attraverso il pagamento del loro giusto prezzo.
Si proibisce l'affitto, la mezzadria, i prestiti ipotecari e qualsiasi atto che implichi gravami o cessione a privati dei diritti derivanti dalla proprietà dei piccoli agricoltori sulle loro terre.
Lo Stato appoggia la produzione individuale dei piccoli agricoltori che contribuiscono alla economia nazionale.

Articolo 20 - I piccoli agricoltori hanno diritto ad associarsi tra loro, nei modi e con i requisiti stabiliti dalla legge, tanto ai fini della produzione agro-zootecnica quanto ai fini dell'ottenimento di crediti e di servizi statali.
Si autorizza l'organizzazione di cooperative di produzione agro-zootecnica nei casi e nei modi stabiliti dalla legge. Questa proprietà cooperativa è riconosciuta dallo Stato e costituisce una forma avanzata ed efficiente di produzione socialista.
Le cooperative di produzione agro-zootecnica amministrano, possiedono, usano e dispongono dei beni della loro proprietà in accordo con quanto stabilito dalla legge nei suoi regolamenti.
Le terre delle cooperative non possono essere sequestrate né tassate e la loro proprietà può essere trasferita ad altre cooperative o allo Stato, per le cause e secondo il procedimento stabilito dalla legge. Lo Stato offre tutto l'appoggio possibile a questa forma di produzione agro-zootecnica.

Articolo 21 - Si garantisce la proprietà personale sugli introiti e sui risparmi derivanti dal proprio lavoro, sull'abitazione che si possieda a giusto titolo di proprietà e sugli altri beni e oggetti che servono per il soddisfacimento delle necessità materiali e culturali della persona.
Parimenti si garantisce la proprietà sui mezzi e sugli strumenti di lavoro personali o familiari, che non possono essere utilizzati per l'ottenimento di profitti provenienti dallo sfruttamento del lavoro altrui. La legge stabilisce la quantità in cui sono sequestrabili i beni di proprietà personale.

Articolo 22 - Lo Stato riconosce la proprietà delle organizzazioni politiche, di massa e sociali sui beni destinati all'adempimento dei loro fini.

Articolo 23 - Lo Stato riconosce la proprietà delle imprese miste, delle società e associazioni economiche che si costituiscono in conformità alla legge.
L'uso, il godimento e la disposizione dei beni appartenenti al patrimonio degli enti di cui sopra, sono regolati da quanto stabilito dalla legge e dai trattati, così come dagli statuti e dai regolamenti stessi per mezzo dei quali gli enti si governano.

Articolo 24 - Lo Stato riconosce il diritto di eredità sull'abitazione di proprio possesso e sugli altri beni di proprietà personale.
La terra e gli altri beni legati alla produzione che fanno parte della proprietà dei piccoli agricoltori sono ereditabili e si assegnano solo a quegli eredi che lavorano la terra, fatte salve le eccezioni e secondo il procedimento stabilito dalla legge.
La legge fissa i casi, le condizioni e la forma in cui i beni di proprietà cooperativa potranno essere ereditabili

Articolo 25 - Si autorizza l'espropriazione di beni per ragioni di pubblica utilità o di interesse sociale e con il debito indennizzo.
La legge stabilisce il procedimento per l'espropriazione e le basi per determinare la sua utilità e necessità, così come la forma dell'indennizzo, tenendo conto degli interessi e delle necessità economiche e sociali dell'espropriato.

Articolo 26 - Ogni persona che soffrisse danno o pregiudizio causato indebitamente da funzionari o agenti dello Stato in ragione dell'esercizio delle funzioni proprie alle loro cariche, ha il diritto di richiedere e di ottenere il corrispondente risarcimento o indennizzo nella forma stabilita dalla legge.

Articolo 27 - Lo Stato protegge l'ambiente e le risorse naturali del Paese. Riconosce il loro stretto legame con lo sviluppo economico e sociale sostenibile per rendere più razionale la vita umana e garantire la sopravvivenza, il benessere e la sicurezza delle generazioni attuali e future. Spetta agli organi competenti applicare questa politica.
E' dovere dei cittadini contribuire alla protezione delle acque, dell'atmosfera, della conservazione del suolo, della flora, della fauna e di tutto il ricco potenziale della natura.

 
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Psychedelic_Alexi
view post Posted on 17/11/2008, 00:21




CITAZIONE (carre @ 16/11/2008, 23:58)
Cuba "socialista" nasce purtroppo sotto l'egida del revisionismo krusceviano. E questo imprimatur negativa si è riverberato nel proseguio del suo sviluppo.
Si tratta quindi di un socialismo sui generis che chiaramente viene stigmatizzato da alcuni compagni.
Però non bisogna dimenticare il ruolo che la Cuba "socialista" guidata dal Partito diretto da Fidel Castro, ha svolto e svolge nel mondo soprattutto come baluardo e come trincea di prima linea contro l'imperialismo nordamericano.
Definire Castro "un buffone", ha ragione Otto,è pura idiozia.
Da notizie certe di prima mano so che a Cuba è in atto una dura lotta ideologica e che non è improbabile che a breve, per esempio alla morte di Castro, questa lotta di classe possa sfociare in una aperta guerra per la restaurazione completa del capitalismo.
Una volta Stalin disse:Se dovesse cadere l’Unione Sovietica, un’enorme ondata di restaurazione si abbatterebbe sul mondo, sui lavoratori di tutti i paesi, sui popoli coloniali”. Questa considerazione di Stalin è quanto mai attuale, mipare.
Ebbene se dovesse cadere Cuba, credo, un'ulteriore ondata di restaurazione si abbatterebbe sull'America Latina e sui paesi dipendenti e semicoloniali, sui loro popoli.

Già, il socialismo a Cuba è nato durante l'epoca kruschoviana, ma nonostante i legami economici, che erano buoni con tutti i paesi socialisti di allora, Cuba seppe porsi criticamente alle manovre politiche intraprese dal blocco sovietico, anche se era ovvio che i legami, soprattutto quelli economici, non potevano concludersi lì.
Spero che non avvenga nessuna restaurazione del capitalismo, ma soprattutto confido nel popolo cubano e nella sua forza di volontà. Speriamo.
 
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117 replies since 15/11/2008, 18:25   1321 views
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