CITAZIONE (Skatered @ 20/9/2017, 17:03)
CITAZIONE (Silvestre @ 19/9/2017, 23:55)
Io inizierei con i scritti di Stalin. Sono di una chiarezza che non lascia scampo...
Ad esempio I principi del leninismo, Anarchia o socialismo, la Storia del P. C. b dell'URSS.
Questo è pure vero ma studiando le opere di Marx, Engels e Lenin si potranno capire ancora meglio le opere di Stalin!
Non c'è dubbio in questo. La mia preoccupazione, perché ci sono passato molti anni fa, è che testi che oggi ci sembrano chiari e semplici perché dopo anni di studio piano piano i concetti si organizzano e progressivamente le cose diventano più chiare, per un principiante le cose siano molto più complicate.
Cerco di spiegarmi meglio.
Il marxismo-leninismo rappresenta una concezione del mondo
totalmente nuova rispetto alle concezioni borghesi che hanno il vantaggio di poter far leva sui luoghi comuni. E' composta come dice Lenin da tre parti integranti: la filosofia, l'economia politica e il socialismo scientifico. Sono parti integranti. Significa che ad ognuna di esse mancherebbe qualcosa se separata dalle altre. Detto in altri termini, per capire un aspetto particolare devi capire l'insieme della teoria, tutte e tre le parti. Questa è una contraddizione che secondo me si risolve partendo da una visione di tutto l'insieme esposta nel modo più semplice possibile, nel rispetto della correttezza scientifica ovviamente e succesivamente con dei progressivi approfondimenti. Bisognerebbe credo ordinare il materiale di studio in "gradi", ogni grado includendo tutte e tre le componenti del marxismo-leninismo: filosofia, economia e socialismo scientifico.
Parlando sinceramente, io, tanti anni fa o provato a leggere alcuni testi dei classici e dopo un po' ho richiuso il libro. Non ci capivo una mazza! Per fortuna non mi sono scorraggiato, ma più di qualcuno avrebbero potuto farlo. Ecco perché è importante l'approccio dal simplice al complesso.
A suo tempo, Stalin aveva dato ordini in merito al problema dell'educazione scientifica (marxista-leninista) indirizzata a tutti i militanti operai sia in Unione Sovietica che in tutto il resto del mondo. Si trattava della stesura di un
Manuale di economia politica e di una
Storia della filosofia che avrebbero avuto lo scopo di contribuire a formare teoricamente, ottimizzando i tempi, i militanti operai. La Storia della filosofia fu purtroppo un fiasco (si legga in proposito L'intervento nella discussione sulla Storia della filosofia dell'europa occidentale di G. F. Alexandrov di Andrei Zdanov). L'altro invece fu portato a termine e dopo un lungo travaglio raggiunse un ottimo grado di perfezione e fu pubblicato nel 1955. Guarda caso non è mai stato pubblicato in italiano... ed è diventato da molti anni irreperibile anche all'estero. Finché qualche compagno si è preso la briga di tradurlo
e per chi fosse interessato lo metto a disposizione di tutti in formato eletronico.
Questo manuale espone in modo
relativamente sintetico,
rigorosamente scientifico, e con un
linguaggio lineare e semplice (non semplicistico) le tesi del Capitale di Marx, di Imperialismo fase suprema del capitalismo di Lenin e tutti gli sviluppi successivi riguardo sia l'imperialismo che la costruzione del socialismo aggiornati alla metà degli anni 50.
Il metodo dell'esposizione è quello storico, più adatto ai lettori principianti a differenza del Capitale di Marx che è analitico e astratto, più adatto a lettori iniziati.
Per quanto riguarda il materialismo dialettico, insisto a sottolinearne l'importanza, c'è
Il metodo dialettico marxista di M.M.Rosenthal che rappresenta un capolavoro nella completezza e nell'esposizione. Ma prima consiglierei la lettura di Materialismo dialettico e materialismo storico di Stalin che rappresenta quel primo quadro globale di cui parlavo all'inizio. Ad ogni modo, chi fosse interessato troverà oltre al Manuale di economia politica anche questo testo di Rosenthal e molti altri a breve in biblioteca.
il
Manuale di economia politica in questione è quello di cui parla Stalin verso in Problemi economici del socialismo nell'URSS e nelle
Cinque conversazioni con economisti sovietici che si trova online ma anche in quella cartella che sarà messa a breve a disposizione di tutti. Riporto di seguito le parole di Stalin esposte nei "Problemi economici del socialismo nell'URSS:
"9. ― Importanza internazionale di un manuale marxista di economia economica.
Ritengo che i compagni non apprezzino tutta l'importanza di un manuale marxista di economia politica. Il manuale non è solo necessario alla nostra gioventù sovietica. Esso è particolarmente necessario ai comunisti di tutti i paesi e a coloro che simpatizzano per i comunisti. I nostri compagni stranieri vogliono sapere in che modo ci siamo liberati dalla schiavitù capitalistica, in che modo abbiamo trasformato l'economia del paese nello spirito del socialismo, come abbiamo conquistato l'amicizia dei contadini; come siamo riusciti a trasformare il nostro paese, ancora sin dai tempi recenti misero e debole in un paese ricco, potente, che cosa rappresentano i colcos; perché noi, nonostante la socializzazione dei mezzi di produzione, non aboliamo la produzione mercantile, la valuta, il commercio, ecc. Essi vogliono sapere tutte queste cose e molte altre non per semplice curiosità, ma per imparare da noi e mettere a profitto la nostra esperienza per il loro paese. Per questo la pubblicazione di un buon manuale marxista di economia politica ha non solo un'importanza politica interna, ma anche una grande importanza internazionale."Edited by Silvestre - 21/9/2017, 10:06