Comunismo - Scintilla Rossa

Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI)

« Older   Newer »
  Share  
Juché Towarish
view post Posted on 19/3/2017, 22:30




CITAZIONE (Ruhan @ 19/3/2017, 22:27) 
Sento puzza di Fusaro.
Juché, a me pare tu stia delirando. Conseguenza del fatto che non sai muoverti tra i concetti, ma tuttavia lo fai e caschi in queste analisi vetero-complottistiche.

"Analisi lucida e ben argomentata direi".
 
Top
view post Posted on 19/3/2017, 22:33
Avatar


Group:
Member
Posts:
7,616
Location:
Vengo dal profondo Nord-Ovest

Status:


Juché, sono stato fin troppo buono, nella mia infinita generosità. Viste le cazzate che hai scritto avrei potuto semplicemente consigliarti un TSO.
 
Contacts  Top
Juché Towarish
view post Posted on 19/3/2017, 22:34




Beh grazie, dimostrami allora la tua verità, sai com'è, "la verità ci rende liberi".
 
Top
view post Posted on 19/3/2017, 22:42
Avatar


Group:
Member
Posts:
7,616
Location:
Vengo dal profondo Nord-Ovest

Status:


Tu hai dimostrato un atomo dei tuoi deliri? Ti sei limitato a citare il divieto cinese o sovietico di questa o quella pratica(utilizzando un divieto contestuale, quale verità dogmatica o definizione aprioristica di questo o quel fenomeno) e a collegare - in modo molto naïf, lasciatelo dire - l'omosessualità/droga leggera alla "borghesia"/distrazione di massa. E se per l'erba(pur nel suo infantilismo teorico) risulta chiaro il tuo collegamento, per quanto riguarda l'omosessualità quale sarebbe il collegamento? Avanti, esponi, dato che chiedi prove.
 
Contacts  Top
view post Posted on 20/3/2017, 00:35
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
1,849

Status:


juché nella tua rigidezza qualche concetto condivisibile l'hai anche detto, ma sono convinto che se vogliamo davvero combattere l'abuso di "droghe" è necessario avere un approccio scientifico all'uso di sostanze.
questo vuol dire sapere cos'è una sostanza, quali siano i suoi effetti, a quali dosi, con quali conseguenze.
se tu lo facessi, ti renderesti conto che la sostanza psicoattiva più diffusa nelle nostre società, e quella con i danni peggiori (sociali, sanitari, financo produttivi) è l'alcool, sostanza pienamente legale il cui uso è assai incentivato, e che nessuno si sogna di rendere illegale/illecita, nemmeno tu penso.
paradossalmente ci sono varie sostanze psicoattive che, se utilizzate in modo razionale e intelligente, aiuterebbero moltissimo a combattere l'alcolismo, eppure quelle sono illegali tout-court.

per questo e non solo, ritengo che la generica "lotta alla droga" non solo non porti e non abbia mai portato alcun risultato concreto, ma alla fine si rivela uno strumento politico piuttosto grezzo con cui i politicanti commerciano un po' di consenso sfruttando ignoranze e paure.
oltre a questo, bisogna considerare quale sia il ruolo sociale, politico ed economico della cosiddettà "criminalità" nel quadro del capitalismo e dei regimi borghesi, basta poco per rendersi conto di come i "criminali" vengano continuamente riprodotti come "classe sociale" proprio attraverso i mezzi con cui si dichiara di "combatterli", ovvero le carceri, i tribunali e ovviamente le leggi.
i regimi borghesi da sempre producono continuamente leggi che evidentemente andranno a creare nuove tipologie di criminali, le popolazioni carcerarie di ogni parte del mondo continuano costantemente a crescere, e ci sono "avanguardie" come gli USA che hanno la più alta popolazione carceraria del mondo, in termini di percentuale sulla popolazione, con tendenze in costante aumento.
praticamente un settore industriale, che produce criminali, sbirri, giudici, avvocati, giornalisti, politicanti, sicurezza privata etc...
in ogni parte del mondo questo avviene sopratutto per fatti legati al narcotraffico, e colpisce perlopiù il proletariato, in particolare coloro che stanno peggio, in particolare minoranze etniche e/o immigrati.
quindi per me si tratta, in ottica di classe, di capire come combattere efficacemente tutto ciò, e non penso di riuscire combatterlo dicendo genericamente che "la droga fa male"...
bisogna conoscere, differenziare, "pesare" le sostanze, aiutare chi ne è dipendente o ne abusa a liberarsene, combattere chi ci lucra, aumentare la presa di coscienza di chi vi si avvicina, imparare a reagire alle logiche anestetizzanti e consumistiche imposte.

parlando della criminalizzazione della cannabis nello specifico, sostanza che in alcun modo può essere considerata "peggiore" dell'alcool, e che manda in galera parecchie persone, senza dimenticare tutte le sanzioni amministrative per chi ne fa uso, per i motivi che ho detto auspico non solo la depenalizzazione totale del suo uso, ma anche la legittimità di coltivazione per uso personale, mentre sono piuttosto contrario alla legalizzazione commerciale per esempio.
 
Top
view post Posted on 20/3/2017, 01:24
Avatar


Group:
Member
Posts:
7,616
Location:
Vengo dal profondo Nord-Ovest

Status:


Non è un fatto di condivisibilità dei concetti, ma un fatto di probabilità reale rispecchiata e corrispondenza all'oggetto trattato. Se io affermassi che è possibile che una setta di "sorosiani" stia mandando avanti il mondo(teoria demiurgica che nulla ha a che fare con Marx), allora direi il vero. È possibile. Come è possibile che domani un blob blu sbarchi sulla Terra.
Ma se entriamo nella terra del probabile e della corrispondenza fattuale, quanto scritto da Juché presuppone che:
A) Il capitalismo sia un fatto di volontà e intenzioni di qualche malvagio demiurgo contro una massa non meglio identificata.
B) Che qualsiasi cosa vada ricondotta a tale volontà demiurgica(total-unitarismo volontaristico).
C) Che qualsiasi cosa non rientri in B, allora o non esiste, o abbiamo valutato male il suo rientrare o non rientrare in B.

Se non si verifica A, allora non si danno nè B, nè C. E visto che A non si verifica(e chiunque abbia letto Marx ha le basi teoriche per mettere insieme tutta una serie di discrepanze e crepe empiriche che fanno letteralmente cascare il sogno complottistico di ricondurre tutto ad una volontà o setta volontaristica), allora è abbastanza difficile affermare che il "propagandare" la cannabis o l'omosessualità(a Fiore piace questo elemento) sia il complotto ordito per distrarre le masse o rammollirle, o altre scempiaggini. Qui c'è un problema di eccessiva necessità di sistemare in una sola categoria(capitalismo e affini) la totalità dei fatti concreti e ideali, cascando ovviamente nella personificazione della categoria stessa e attribuzione di volontà (unica spiegazione che permetta di ricondurre i fatti alla categoria).
 
Contacts  Top
gnomo armato d'ascia
view post Posted on 20/3/2017, 22:48




CITAZIONE (Juché Towarish @ 19/3/2017, 22:25) 
Non a caso inoltre, tali fenomeni, in URSS ed in Cina erano puniti, ed in Corea del Nord sono tutt'ora puniti.

Ma io ho sempre letto che il consumo di marijuana non è punito in Corea del Nord. E neanche l'omosessualità.
https://italiacoreapopolare.wordpress.com/...corea-del-nord/

E credo che neanche in Cina esistesse una legge specifica contro l'omosessualità
https://scintillarossa.forumcommunity.net/?t=50268275&st=114
https://zh.wikipedia.org/wiki/%E4%B8%AD%E5...%9D%83%E7%9B%8A (l'ho fatto tradurre da Google)
 
Top
view post Posted on 20/3/2017, 23:09
Avatar


Group:
Member
Posts:
7,616
Location:
Vengo dal profondo Nord-Ovest

Status:


Sulla marijuana la notizia che circola è falsa.
 
Contacts  Top
gnomo armato d'ascia
view post Posted on 21/3/2017, 00:29




E' quello che ho linkato anch'io, ma non c'è scritto che la marijuana è illegale, solo che non è diffusa. L'ambasciatore non sapeva nemmeno cosa fosse.
 
Top
view post Posted on 21/3/2017, 00:35
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
1,849

Status:


in Cina c'è una certa ondata pro-lgbtq ultimamente, ma credo si riferisse alla Cina ai tempi di Mao.
in korea mi pare di capire che siano piuttosto pudici, evitano anche effusioni in pubblico, si parla poco di certe cose, comunque da quel che so l'omosessualità non è perseguita (probabilmente neanche considerata), anche il link che avete postato lo riferisce.
comunque le culture asiatiche in genere sono decisamente più tolleranti delle culture abramitiche sulla sessualità.
così per info, i maoisti asiatici, in Nepal, Filippine ed India, sono tutti apertamente pro-LGBTQ e hanno portato avanti politiche in tal senso (inclusi i famigerati matrimoni gay).

sulla marijuana in korea c'è questo pezzo più dettagliato.

https://noicomunisti.wordpress.com/2016/12...droghe-leggere/

comunque boh, io continuo a sperarci... :D
 
Top
view post Posted on 21/3/2017, 00:58
Avatar


Group:
Member
Posts:
7,616
Location:
Vengo dal profondo Nord-Ovest

Status:


Ah non avevo visto il tuo link. In ogni caso era solo per smentire le notizie dei vari Vice che descrivevano la Nord Corea come un paradiso delle droghe legalizzate.
 
Contacts  Top
gnomo armato d'ascia
view post Posted on 21/3/2017, 01:06




CITAZIONE
credo si riferisse alla Cina ai tempi di Mao

In tutti i paesi una volta si perseguitavano gli omosessuali, non è una caratteristica dei sistemi socialisti. L'articolo della Wikipedia in cinese (col traduttore si riesce grossomodo a capire) dice che non esisteva una legge specifica contro l'omosessualità.

La Wikipedia giapponese sembra dire, tradotta con Google, che l'ondata di repressione sarebbe iniziata con la rivoluzione culturale e che prima era stata dichiarata legittima, riporto la traduzione così com'è:

" Anche se la politica non è poco si sa circa l'omosessualità ufficiale di fronte al governo del Partito comunista cinese dal 1980, hanno preso una decisione al 1957, Corte Suprema del Popolo è la sodomia non è un atto criminale basato sulla atto volontario [4 ]. In base a questo, l'attività sessuale privata sulla base dell'accordo tra il sesso adulto era di non toccare la legge Nulla [5]. "
https://ja.wikipedia.org/wiki/%E4%B8%AD%E8...%A8%A9%E5%88%A9
 
Top
view post Posted on 6/10/2019, 15:06
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
1,061
Location:
Isola delle canaglie!

Status:


qualche salutare pedata



Pubblicato il 06/10/2019
di pennatagliente
Sabato cinque ottobre il Partito Comunista organizza una manifestazione a Roma, in piazza Santi Apostoli; le motivazioni della giornata sono essenzialmente due: l’opposizione al «governo giallo-ravanello» e la giornata dello «orgoglio comunista».
Sono svariati i video che i militanti della formazione guidata da Marco Rizzo pubblicano sulle reti sociali: da questi si può chiaramente vedere che gli organizzatori non sono gli unici partecipanti a questo appuntamento.
Sono ben visibili sia le bandiere del Partito Marxista Leninista Italiano sia quelle del Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza-per il Comunismo: due presenze ingombranti, ma che permettono di rimpinguare il numero degli astanti.
Il fatto che i carchini siano della partita risulta in qualche modo scontato: nei giorni precedenti avevano dato la propria adesione; meno normale è l’eclettismo che li permea, e li porta a sostenere i reazionari del Movimento 5 Stelle, ma pazienza.
Tutt’altro discorso deve intendersi per gli accoliti di Giovanni Scuderi; non per chissà quali motivazioni, ma perché si tratta di una sorpresa: sino a tre giorni prima, non si sarebbe mai detto che avrebbero deciso di scendere in piazza.
A proposito di un’intervista rilasciata dall’ex europarlamentare torinese alla stampa cinese, i sedicenti maoisti – nella realtà un gruppo essenzialmente folkloristico con posizioni assai discutibili – scrivono un documento durissimo.
Il titolo del comunicato, rintracciabile sul loro sito nazionale, è: «Rizzo accredita il socialimperialismo cinese», mentre il catenaccio si esprime così: «Un altro inganno dell’opportunista segretario generale del PC»; il finale dell’articolo poi è perentorio.
«In parole povere Rizzo cerca di contrabbandare, dietro un pretenzioso quanto irrealistico potere di influenzare un progetto di portata mondiale e che obbedisce solo alle leggi dell’imperialismo e del profitto, la ben più prosaica e miserabile richiesta di un riconoscimento politico internazionale per il suo partito revisionista e trotzkista e per la sua figura di leader immaginario del proletariato italiano».
Queste parole non sembrano affatto di apprezzamento per il Partito Comunista; ci si domanda con quale coraggio questi “signori” si presentano poi nella stessa piazza, ad un’adunata da costoro organizzata: crediamo che qualche pedata sarebbe stata salutare.

https://pennatagliente.wordpress.com/2019/...facce-di-tolla/

Informo l'autore dell'articolo sopra che sempre nel sito del pmli lo stesso giorno è stato pubblicato un articolo che faceva presente la partecipazione del pmli alla manifestazione del 5 ottobre e invitava all'unità!

"Uniamoci contro la risoluzione anticomunista
Alla luce di tutto ciò, respingere la risoluzione dell’europarlamento anticomunista, provocatoria, menzognera e falsificatrice, diventa un dovere urgente di tutti i sinceri comunisti e fautori del socialismo. Occorre battersi strenuamente contro il tentativo inaccettabile dell’UE di forgiare e riscrivere la storia, con un testo che dovrà trovare invece il suo legittimo posto nella spazzatura della storia stessa.
Un motivo di rabbia rivoluzionaria in più per le compagne e i compagni che rappresenteranno il PMLI nell’importante manifestazione nazionale unitaria del 5 ottobre a Roma promossa dal PC contro il governo trasformista liberale Conte, per conquistare il socialismo e il potere politico del proletariato. Siamo sicuri che daranno una potente immagine di combattività anticapitalistica e antigovernativa del nostro amato Partito e di spirito unitario con i partiti con la bandiera rossa e falce e martello presenti alla manifestazione. Tutti insieme, come un sol uomo, per una battaglia che deve essere comune: impedire al governo e al parlamento italiano di attuare la risoluzione dell’europarlamento che equipara nazifascismo e comunismo riscrivendo la storia.
"

www.pmli.it/articoli/2019/20191002_35d_risoluzioneue.html

Premetto che forse, come tu dici, hanno sbagliato a partecipare alla manifestazione ma riguardo a coraggio lasciamo perdere! Facce toste ce ne stanno pure altrove!
Non voglio fare l'avvocato di nessuno (sia chiaro che io non ho partito e per ora non riconosco nessun partito come marxista leninista) ma riguardo all'altro fronte di pedate salutari ne servono più di una.

CITAZIONE
i sedicenti maoisti

Riguardo a Mao quelli del pc che sedicenti sono? Tu meglio di me dovresti sapere che il segretario del pmli a certe idee (bene o male) si è avvicinato molto prima di qualche altro segretario che in tempi passati amava fare il policante!
 
Top
view post Posted on 6/10/2019, 18:31
Avatar

Sud Tribune

Group:
Member
Posts:
587
Location:
Leipzig (Wave Goth Treffen)

Status:


CITAZIONE
non sono gli unici partecipanti a questo appuntamento.
Sono ben visibili sia le bandiere del Partito Marxista Leninista Italiano sia quelle del Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza-per il Comunismo: due presenze ingombranti, ma che permettono di rimpinguare il numero degli astanti.

Abbastanza faziosa come affermazione. Ero in piazza, e i militanti delle altre organizzazioni erano cinque in tutto.

CITAZIONE
i sedicenti maoisti – nella realtà un gruppo essenzialmente folkloristico con posizioni assai discutibili

Qui mi trovo abbastanza d'accordo.
 
Top
Maurizio Ghio
view post Posted on 7/10/2019, 06:41




Caro compagno Petruzza,
grazie della precisazione e del link al comunicato che evidentemente mi era sfuggito.
Se permetti però ne faccio una anch'io: Giovanni Scuderi si è avvicinato al pensiero del presidente Mao Tsetung negli anni sessanta, esattamente come il segretario della mia Organizzazione, che militava nell'Unione dei Comunisti (marxisti-leninisti).
Marco Rizzo è un amico di lunga data, ci conosciamo dai tempi della comune militanza nell'Associazione Culturale Marxista, ma non è il segretario della formazione a cui faccio riferimento.

Naturalmente era l?unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti), poi diventati Partito Comunista (marxista-leninista) Italiano.
Per quanto mi concerne, provengo da un'altra realtà marxista-leninista, ma questo forse lo sai già.

"Naturalmente era l?unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti)"... scusa, naturalmente era l'Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti).
 
Top
446 replies since 31/7/2008, 14:25   14401 views
  Share