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Credo che ogni sincero rivoluzionario debba prima fare numerose inchieste prima di giudicare un partito o di tacciarlo di dogmatismo e quant'altro. Occorre studiare e leggere attentamente lo statuto di un partito, occorre osservare come i suoi militanti e simpatizzanti operino nelle piazze, attenzionare quale lo sviluppo storico, quali gli obiettivi di un determinato partito. Data l'attuale situazione in Italia ed il fallimento della cosiddetta "sinistra" parlamentare, credo che sia necessario andare a fondo nelle analisi e non limitarsi, invece, a trascivere quelle che non sono altro voci di cortile. Faccio riferimento a quanto scritto sul Partito marxista-leninista italiano (PMLI). Dall'esterno e in assenza di una qualsiasi conoscenza su tale Partito (fuorchè, come già detto, le voci di cortile), è possibile sputare qualsiasi sentenza. E' chiaro che questa lettura, lungi dall'essere fondata sul materialismo storico e dialettico, è in aperta contraddizione con le fondamenta stesse del marxismo. Non si cerca qui di "convincere" o di "imporre" niente a nessuno, semplicemente occorre analizzare un fenomeno, qualsiasi esso sia, nella sua interezza. Aggiungo inoltre in riferimento all'ultimo commento "quegli scemi che non si accorgono di essere presi per il culo", che tali "scemi" si fanno in quattro per essere presenti nelle piazze, per distribuire volantino che rendano partecipi le masse popolari di quanto accade oggi in Italia, smascherare ciò che sempre piu i mezzi di comunicazione nascondono senza chiedere nulla in cambio..Detto questo, mi complimento per la dialettica mostrata, da vero rivoluzionario!!!!