Comunismo - Scintilla Rossa

Reddito di cittadinanza

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Signor Rossi
view post Posted on 4/5/2008, 19:48




CITAZIONE
Navigando per la rete ho trovato questa cosa:

Il Reddito di cittadinanza consiste in un contributo mensile di 350 euro per nucleo familiare che la Regione Campania assegna alle famiglie con reddito annuo inferiore ai 5000 euro.

Nel 2005, sono state individuate oltre 18.000 famiglie – per un totale di circa 49.000 persone – come beneficiarie del Reddito di Cittadinanza e altrettanti individui – tra residenti comunitari ed extracomunitari – sono chiamati a beneficiarne per i prossimi due anni.

Al Reddito di Cittadinanza si affiancano una serie di misure, tutte miranti a contrastare la povertà e l’esclusione sociale attraverso il sostegno al lavoro, all’istruzione, alla formazione, ai servizi socio-sanitari, ai trasporti e alle attività culturali.

L’Autoimpiego è una di esse. Con l’Autoimpiego, la Regione Campania intende elevare il lavoro a fattore di identità sociale, sostenendo l’imprenditorialità e cercando di contrastare la disoccupazione e l’economia informale.

Attraverso il Reddito di Cittadinanza, l’Autoimpiego e le altre misure di accompagnamento, la Regione Campania mira a contrastare la povertà e l’esclusione e a favorire condizioni efficaci di inserimento lavorativo e sociale.

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Secondo me è un'ottima idea, e anzi, andrebbe allargata a tutti i cittadini. Ogni cittadino dovrebbe avere dalla nascita un reddito garantito per affrontare le difficoltà della vita. La malattia, le tragedie, i costi extra della vita... Un reddito garantito, aldilà del lavoro, aiuterebbe a combattere la povertà, il male più grande.

Dove si possono trovare questi soldi? Io penso dalle banche. Come quella mondiale e Europea, i cui guadagni derivati dai soldi dei cittadini, dagli stati, dalla stampa di denaro, vengono mangiati in concessioni e finanziamenti che fanno l'interesse del padronato e non dei cittadini comuni.


Da Meetup:

"...in soldoni la BCE stampa in regime di monopolio e senza offrire garanzie, banconote ad un costo irrisorio, che vengono utilizzate dagli Stati nazionali. (Per stampare una banconota da 100 euro la BCE spende 5 centesimi di euro). Queste banconote vengono prestate ad esempio allo Stato italiano in cambio di bot cct. In pratica per chi stampa è denaro per gli Stati è credito. Ovviamente il legittimo proprietario delle banconote è bankitalia che ha una quota della BCE, e lo Stato deve restituire con l'interesse minimo del 2.5%. Lo Stato rientra del denaro speso utilizzando il meccanismo delle tasse. Se lo stato non paga va in fallimento, vedi argentina.
Ogni 5 centesimi spesi per stampare la carta colorata (banconote) fruttano a chi la stampa il 99,95% più il 2.5%."

"Vi faccio un esempio pratico del funzionamento:
l'italia chiede 1000.000,00 di euro al BCE in banconote da 100 euro.
Quindi la BCE stampa un totale 1000.000/100=10.000 banconote da 100 euro.
Mettiamo che la BCE abbia speso 0,30Euro per stampare ogni singola banconota; in totale ne ha stampate 10.000 quindi ha speso 0,30x10.000=3000,00 euro.
La truffa sta nel fatto che la BCE anzichè mettere al passivo i 3000,00 euro spesi, mette al passivo tutto il milione di euro. Si fa firmare delle obbligazioni dall'Italia pari al milione di euro e in più, applica un interesse sull'intero importo, detto tasso di sconto."

Edited by Signor Rossi - 4/5/2008, 22:49
 
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