Comunismo - Scintilla Rossa

Posts written by Pepito 17

view post Posted: 1/10/2023, 19:19 il multipolarismo è l'alternativa per proseguire il saccheggio dei popoli del mondo - Varie
Fa che quasi quasi si sta un po' incrinando l'inossidabile convinzione che il proletariato e le nazioni oppresse abbiano da guadagnare dalla missione "multipolarista" (ma in realtà neoimperialista) di Russia e Cina?
view post Posted: 1/10/2023, 18:45 Partito Comunista Italiano (2016) - Partiti e movimenti comunisti
Il PCI è un partito revisionista, nulla di nuovo, è una cosa arcinota.
view post Posted: 29/9/2023, 17:32 Pmli new highlights - Canalisation d'égout
Sinceramente non ci vedo nulla di strano nel dare notizia a pag.14 di un organo di partito di regali ricevuti dal partito in occasione di una importante ricorrenza annuale.
view post Posted: 29/9/2023, 07:53 Pmli new highlights - Canalisation d'égout
Non mi sembra che siano in prima pagina. Sono a pagina 14 e 16, o mi sbaglio?
view post Posted: 20/9/2023, 16:31 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
È possibile che nel corso dei decenni il nazifascismo si sarebbe forse annacquato. Ma un nazifascismo vittorioso militarmente ed egemone nel mondo avrebbe lasciato strascichi culturali indelebili e permanenti.
view post Posted: 20/9/2023, 15:30 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
Senza le condanne dei sabotatori, l'URSS sarebbe crollata dopo l'invasione. In assenza del fronte orientale è assai improbabile che gli alleati avrebbero tentato uno sbarco in Europa. Probabilmente Regno Unito e USA avrebbero resistito e alla fine si sarebbe giunti a un trattato di pace tra le potenze dell'Asse da un lato e USA e Impero Britannico dall'altro. Il mondo quindi sarebbe stato forse spartito tra le potenze dell'Asse (coalizione dominante) e quelle anglosassoni (coalizione di livello inferiore). Di sicuro l'Europa sarebbe restata indefinitamente ad egemonia tedesca.
view post Posted: 20/9/2023, 12:06 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
QUOTE
Ecco una cosa che non ho mai capito dell'anti-trockismo: definirlo revisionista.
Trotskij è stato il primo ad andare contro alle politiche della social-democrazia e ai partiti comunisti a parole e riformisti nei fatti. Semplicemente perché voleva fare fronte unito con la social-democrazia contro i nazisti.

Qui bisogna intendersi. Se per revisionismo intendiamo il revisionismo moderno, allora esso è un concetto storico ben preciso e rappresenta il rovesciamento della dittatura del proletariato da parte della borghesia mantenendo le forme esteriori dello stato proletario. In questa accezione Trotsky non è stato un revisionista per il semplice motivo che nel corso della sua vita il revisionismo moderno non era ancora emerso. Se invece si intende qualunque deviazione dal marxismo (es. alla Bernstein) allora sì, Trotsky è stato anche, tra le altre cose, un revisionista.
Ma egli è stato soprattutto un riformista, un sabotatore e un collaborazionista.
Trotsky è sempre stato ed è sempre rimasto per tutta la sua vita un menscevico riformista (come lo stesso Lenin ha ammesso poco prima della sua morte), ha sempre avversato il concetto di partito leninista e ha fatto di tutto per sabotare la rivoluzione e l'insurrezione. In ogni disputa tra bolscevichi e menscevichi si è sempre schierato con i menscevichi. Si oppose poi al fronte comune delle forze antifasciste nel momento in cui ciò divenne effettivamente determinante per le sorti della (futura) guerra, fornendo sostanza al sospetto che egli fosse in combutta con la Germania.

QUOTE
È stato invece Stalin il revisionista, in primo luogo perché è andato contro a tutti gli ideali di Marx, Engels e Lenin rimanendo in un capitalismo di stato, in cui lo sfruttamento capitalista esiste ancora ma da parte della burocrazia statale (impendendo l'abolizione dello stato futura).

Nel marxismo la cosa importante per una analisi oggettiva non sono gli ideali, ma la questione di quale classe sociale sia al potere. Parlare di burocrazia al potere non è un'analisi marxista per il semplice motivo che la burocrazia non è una classe sociale. Le classi sociali sono la borghesia e il proletariato. Quindi tu ritieni che durante il periodo staliniano la borghesia sia stata al potere in URSS. Questo un falso storico di proporzioni gigantesche. La borghesia è stata invece combattuta ed espropriata in ogni modo durante tale periodo e nemmeno un soldo di profitto industriale è entrato nelle tasche della vecchia borghesia o dell'aspirante nuova borghesia.

QUOTE
Ha inoltre ritenuto durante l'ascesa mondiale del fascismo più pericolosa la social-democrazia (facendo alleanza col partito nazional-socialista contro a questi ultimi, aiutando i nazisti ad andare al potere e pagandone le conseguenze dopo.

Prima dell'ascesa al potere di Hitler al contrario è stata invece la socialdemocrazia a ritenere preferibili i nazionalsocialisti rispetto ai comunisti, che erano ritenuti il nemico principale. In questa fase in un certo senso la socialdemocrazia è stata più pericolosa del nazionalsocialismo, perché ne ha spianato la strada togliendo combattività al proletariato e indicando i bolscevichi come l'obiettivo principale da combattere. Sono stati i socialdemocratici (socialfascisti) ad aiutare i nazisti ad andare al potere. Le conseguenze le hanno pagate sia i nazisti stessi, che sono stati debellati nel corso degli eventi successivi, che i socialdemocratici, che da quel momento in poi hanno perso ogni credibilità come partito proletario.

QUOTE
Ha pure fatto entrare il PC cinese nel kuomintang finita la rivoluzione borghese, infatti la rivluzione "socialista" cinese comincierà grazie allo spirito rivoluzionario delle masse, non di Stalin o di Mao.

Il fronte unito antimperialista tra comunisti e nazionalisti è la pià pura espressione della strategia leninista della lotta antimperialista nei paesi coloniali e dipendenti. E' stato Lenin a esporre la teoria dell'imperialismo moderno e a indicare la necessità dell'alleanza tra il proletariato dei paesi avanzati e le lotte nazionali antimperialiste dei paesi dipendenti. E a puntualizzare che tali lotte antimperialiste devono unire tutte le forze antimperialiste di tali paesi.
La rivoluzione cinese e la guerra popolare di lunga durata sono state un'opera colossale e magistrale accuratamente pianificata, organizzata e diretta da Mao applicando, come sempre da lui riconosciuto, alla realtà cinese i fondamentali insegnamenti di Lenin e di Stalin.

QUOTE
E poi diciamocelo, ha rotto con l'internazionale rifiutando l'idea di esportare il socialismo, e questa è la cosa fondamentale della teoria marxista-leninista: il proletariato unito che fa la rivoluzione mondiale e crea un unica nazione sovietica in cui lo stato e l'economia vengono gestiti dai lavoratori dal basso, fino a quando tutti saranno lavoratori e quindi tutti sono lo stato, quindi teoricamente lo stato non esiste.

Stalin non ha rotto con l'internazionale, bensì è stato il leader dell'internazionale per 20 anni. Il socialismo non è una merce e non si esporta con le armi. Ogni popolo deve fare la propria rivoluzione, compito dell'internazionale è di supportare, coordinare ed educare, non certo di "esportare" il socialismo. La rivoluzione è quindi sempre nazionale, la "rivoluzione mondiale" è un processo fatto di rivoluzioni nazionali che rompono singoli anelli delle catene del capitalismo e dell'imperialismo. Questo concetto è stato spiegato da Lenin molto efficacemente.
Anche oggi sono (quasi) tutti lavoratori ma i lavoratori non sono affatto lo stato. Lo stato non è affatto un ente che "gestisce" l'economia o organizza il lavoro. Questa è una visione idealistica dello stato. Lo stato invece è una cosa ben precisa ed è l'apparato repressivo di una classe sociale verso un'altra classe sociale per poter esercitare il proprio dominio. Se la classe al potere è la borghesia tale dominio consente l'estrazione indisturbata del plusvalore, se la classe al potere è il proletariato tale dominio realizza la repressione della vecchia borghesia e dell'aspirante nuova borghesia, impedendo loro di tornare in sella. Nella dittatura del proletariato l'economia viene gestita sia "dall'alto" che "dal basso" in un'unità dialettica di centralismo e democrazia, altre visioni sono idealistiche e unilaterali. Lo stato proletario quindi si estingue non "quando tutti saranno lavoratori", bensì quando non ci saranno più rischi di restaurazione posti dalla borghesia (vecchia o nuova che sia). Questo verosimilmente avverrà dopo molte generazioni. "Un'unica nazione sovietica" poi non ci potrà essere finché tutti i popoli del mondo non avranno fatto la loro rivoluzione. E potrebbe anche trattarsi di un'alleanza di stati socialisti piuttosto che di un'unica nazione. Questa è una questione di forma, non di sostanza, e non possiamo prevedere in dettaglio.

QUOTE
E poi dai Stalin ha fatto uccidere tutti i membri del comitato centrale del partito bolscevico (anche gli anti-trockisti) tutti con la condanna di trockismo.

Non è vero che tutti i membri del comitato centrale siano stati condannati. Quello che è vero è che esisteva una estesissima rete di cospirazione mirante al sabotaggio, terrorismo, tradimento verso nazioni straniere (Germania e Giappone) e abbattimento dello stato proletario. Trotsky è stato il capofila di questa strategia ed aveva un enorme numero di seguaci ed alleati. Se questa rete di cospirazione non fosse stata sgominata in tempo (ed era in corso una corsa disperata contro il tempo) allora con assoluta certezza l'URSS sarebbe crollata in breve tempo a seguito dell'invasione tedesca e la storia successiva avrebbe preso una piega completamente diversa. E' molto probabile che la Germania avrebbe vinto la guerra e che a tutt'oggi il fascismo e il nazismo avrebbero il dominio del mondo.

Edited by Pepito 17 - 9/20/2023, 02:00 PM
view post Posted: 19/9/2023, 18:57 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
Non conosco la posizione del Partito di Alternativa Comunista, ma può capitare che su una specifica questione si giunga a conclusioni simili e anche che si utilizzino argomentazioni simili. Non gli attribuirei nessuna particolare importanza.
view post Posted: 19/9/2023, 15:10 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
Nel caso dell'Ucraina si tratta di una coincidenza. Come si tratta di una coincidenza che sull'Ucraina voi la pensate uguale a Forza Nuova.
Ma queste coincidenze non hanno nessun significato.
view post Posted: 19/9/2023, 12:40 Domanda -Stalin- - Canalisation d'égout
Rivoluzione permanente significa nella migliore delle ipotesi riformismo, nella peggiore immobilismo o addirittura socialfascismo, perché tale teoria prevede che occorra attendere indefinitamente fintantoché la rivoluzione si verifichi in contemporanea in tutti i paesi del mondo, il che ovviamente non potrà mai essere. E nel frattempo bisognerà invece accordarsi con la borghesia.

Le teorie di Trotsky poi sono completamente anti-leniniste. Egli si oppone al concetto del partito leninista, si oppone alla possibilità che il proletariato possa guidare la rivoluzione democratica, si oppone alla possibilità che la rivoluzione socialista possa seguire alla rivoluzione democratica in un singolo paese, si oppone al fronte unito del proletariato con le altre classi rivoluzionarie, si oppone al fronte unito antifascista, si oppone alla possibilità di rivoluzione antimperialista di nuova democrazia nei paesi dipendenti. Poi i suoi seguaci si sono opposti alla condanna dei regimi revisionisti, si sono opposti alla rivoluzione culturale, si sono opposti alla condanna dell'imperialismo americano. Con ogni probabilità anch'egli si sarebbe opposto.

Edited by Pepito 17 - 9/19/2023, 01:57 PM
view post Posted: 14/9/2023, 10:51 Il diritto alla pigrizia - Letture
Gli obiettivi del comunismo noi non li conosciamo con certezza perché è una prospettiva troppo lontana. Sappiamo solo che sarà una società senza classi ma non possiamo dire molto di più.
L'obiettivo del socialismo invece lo conosciamo con assoluta certezza ed è di raggiungere livelli di sviluppo economico, di produttività, di innovazione tecnologica e di successo economico in generale mai visti prima in nessuna società capitalista.
Questa è una questione cruciale ed esistenziale, perché se questo non succederà molto semplicemente non ci sarà nessun socialismo.
E affinché questo accada sarà necessario lavorare il più possibile.
Il socialismo sarà sacrificio, non ozio.
Quindi non illudetevi. :)
view post Posted: 11/9/2023, 00:27 "Se la classe inferiore sapesse”. Chi sono i ricchi e perché continuano a essere ammirati - Letture
Sì, si tratta di vecchie minestre riformiste riscaldate. L'unica strada valida è la lotta di classe. Il proletariato può perdere delle battaglie ma non può mai essere sconfitto, per il semplice motivo che la storia non può mai girare all'indietro.

Edited by Pepito 17 - 9/11/2023, 10:20 AM
view post Posted: 11/9/2023, 00:13 Il diritto alla pigrizia - Letture
La sfida principale del socialismo prossimo venturo sarà di raggiungere assai elevati livelli di successo economico, penso quindi che ci sarà da lavorare parecchio. L'ozio potrà attendere.
Le teorie operaiste hanno prodotto solo disastri.
view post Posted: 30/8/2023, 17:08 DAJE ROMA DAJE - Calcio
Siete tredicesimi in classifica, o mi sbaglio?
view post Posted: 25/8/2023, 16:27 Ucraina, scendono in campo gli Stati Uniti - Esteri
Non mi risulta che la Russia abbia mai svenduto. Ha sempre venduto le materie prime a prezzi di mercato. Se il paese non è dipendente, quindi è politicamente sovrano, perché mai dovrebbe vendere a prezzi inferiori a quelli di mercato?
369 replies since 5/1/2023